Senigallia

Montemarciano, altri danni al lungomare a causa delle mareggiate

Erose la sabbia e la ghiaia dell'arenile a Marina, cede l'asfalto: strada parzialmente chiusa e lavori da rifare nello stesso tratto di tre anni fa

Continua l'erosione costiera nella zona di Marina di Montemarciano. Foto di Bruno Giangiacomi, marzo 2024
Continua l'erosione costiera nella zona di Marina di Montemarciano. Foto di Bruno Giangiacomi, marzo 2024

MONTEMARCIANO – Non c’è tregua per la frazione di Marina, a Montemarciano, nuovamente danneggiata dalle mareggiate nel tratto di lungomare tra i ristoranti Heidi e Berardi. L’ultimo cedimento è avvenuto recentemente e la strada è aperta solo a una corsia. Si corre ai ripari dunque dopo i nuovi danni e vecchi disagi. Tutto questo avviene mentre sono in corso dei lavori proprio per il rafforzamento e riaffioramento delle scogliere ormai rese inutili dalla forza del mare durante gli anni.

Dunque cede di nuovo via Lungomare, a causa delle mareggiate continue. L’acqua, arrivando fino a lambire l’asfalto, ha di fatto portato via la sabbia su cui poggiano i grossi blocchi di cemento posti a protezione dell’arenile. Di fatto proteggono la superficie ma non vanno in profondità, lasciando spazio (e tempo) al mare per asportare da sotto i vari materiali come ghiaia e sabbia. 

Onda dopo onda la spiaggia è stata erosa, il cemento si è spostato divenendo inutile e la strada si è rotta, portando in acqua asfalto e parcheggi fino a lambire il collettore fognario, con il rischio di possibili rotture e quindi inquinamento dell’acqua marina.

Un problema annoso che, nei fatti, è ancora ben lungi dall’essere risolto: nonostante l’ultimo stanziamento di milioni di euro per i lavori appena iniziati proprio a tutela della costa a Marina di Montemarciano, è chiaro a tutti ormai che quanto fatto finora ha scarsa utilità. Il tratto interessato era stato rifatto appena tre anni fa. Cresce la rabbia tra residenti e imprenditori, che vedono ancora a rischio quelle minime prospettive future che cercano faticosamente di costruire confidando nell’aiuto delle istituzioni. Che finora non ha prodotto risultati tangibili.