SENIGALLIA – La residenza per anziani di via del Seminario, gestita dalla fondazione Città di Senigallia, diventa luogo di formazione per aspiranti infermieri provenienti dall’estero. Questa è l’ultima novità che il commissario straordinario Corrado Canafoglia ha voluto rendere nota alla comunità.
Per oltre due mesi, due studenti spagnoli di una scuola professionale per infermieri di Madrid, la “Ies Moratalaz”, un istituto di prestigio che opera nella capitale spagnola, saranno ospitati dalla realtà socio assistenziale senigalliese.
La fondazione diventa quindi partner di un progetto formativo europeo, nell’ambito del programma Erasmus. Il noto programma di mobilità studentesca dell’Unione europea dà la possibilità a studenti e studentesse europei/e di effettuare in una scuola e/o in un ente formatore di un altro stato dell’UE un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria scuola.
Nel caso della fondazione Città di Senigallia, i due studenti spagnoli svolgeranno uno stage formativo per approfondire le tematiche relative al lavoro di infermiere nell’ambito di una struttura per anziani, quale appunto quella gestita dalla fondazione senigalliese; saranno seguiti direttamente dalle infermiere professionali Serena Compagnucci ed Emilia Gambuto, sotto la supervisione della responsabile di struttura dr.ssa Lara Landi.
Una notizia che ha inorgoglito tutto il personale della struttura, considerata idonea a gestire un progetto formativo di livello internazionale. «Sono particolarmente orgoglioso dei risultati raggiunti dalla Fondazione – chiosa Canafoglia – soprattutto grazie all’impegno ed al lavoro di tutti gli operatori che lavorano in struttura. Operatori che hanno creduto nel progetto non solo di risanamento economico necessario date le problematiche note a tutti, ma anche di elevamento ed aggiornamento professionale continuo per dare ai nostri ospiti un livello altissimo di servizio e quindi per affrontare così le sfide che sono davanti a noi nell’area anziani».
«Non bisogna dimenticare che la popolazione ultra65enne aumenta nel nostro territorio ed occorrono strutture efficienti e moderne soprattutto nell’approccio operativo – ha precisato la dottoressa Lara Landi, responsabile di struttura della fondazione -. La Fondazione ha intrapreso un percorso importante verso il futuro per affrontare una questione problematica e la partecipazione al progetto Erasmus rappresenta solo una tappa».
«Siamo orgogliose di svolgere questo ruolo di tutor in questo importante progetto europeo formativo, perché rappresenta il riconoscimento della qualità del lavoro che svolgiamo continuamente e ciò perché ci sentiamo parte di una squadra che vuole sempre migliorare ogni giorno» hanno concluso Serena Compagnucci ed Emilia Gambuto, le infermiere professionali che svolgeranno il ruolo di tutor per gli studenti spagnoli.