Senigallia

Guido Silvestri presidente del dipartimento di patologia al policlinico della Emory University, Atlanta

Da oltre 20 anni negli States, il docente senigalliese è ora a capo dell'intera sezione che comprende varie branche della medicina all'università della Georgia, con oltre 150 medici in otto ospedali

Guido Silvestri
Guido Silvestri

SENIGALLIA – Al vertice del più grande dipartimento della Emory University School of Medicine di Atlanta c’è un senigalliese. Si tratta di Guido Silvestri, già rinomato docente all’università americana della Georgia, nonché presidente dell’ANRS (Agence Nationale de Recherche sur le SIDA et les Hepatites) e presidente delle cellula di Ancona dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.

Un nuovo incarico di prestigio quello conferito a Silvestri a inizio mese, di presidente (= chairman) del dipartimento del policlinico universitario che include le sezioni di anatomia patologica, citologia, servizio trasfusionale, medicina legale, laboratorio analisi, microbiologia clinica, immunologia clinica e tossicologia.

A darne l’annuncio con deciso orgoglio è lui stesso: «Questa – ha scritto Guido Silvestri sul suo profilo Facebook – nuova ed importante responsabilità, che tra le altre cose mi “riporta” nell’arena clinica dopo un intervallo di 8 anni, arriva in modo relativamente inaspettato ed in una fase della mia vita non facile dal punto di vista personale».

Oltre alla sfida di dirigere un così grande nonché complesso dipartimento che può contare su oltre 150 medici divisi tra otto ospedali al servizio di alcuni milioni di persone, per Silvestri c’è sempre la ricerca di base, la sua vera passione che l’ha reso noto in tutto il mondo per i suoi studi sull’Hiv.

Proprio in quest’ambito il docente senigalliese e il suo staff allo Yerkes Primate Center (sempre parte della Emory University di Atlanta) stanno avendo nuovi e promettenti risultati nella prevenzione e cura dell’Aids.

Un giustificato ottimismo da parte del docente e ricercatore di Senigallia, da oltre 20 anni stanziato in America, che rende orgogliosi sia i concittadini sia le istituzioni locali che più volte hanno salutato i suoi successi con messaggi pubblici.