Senigallia

Inaugurato il giardino alluvionato della scuola di Pianello, a Ostra

Numerose donazioni sono state alla base del progetto di rinascita di uno dei luoghi simbolo della tragedia del 15 settembre 2022

La scuola don Morganti a Pianello di Ostra
La scuola don Morganti a Pianello di Ostra

OSTRA – Inaugurato, dopo 21 mesi, il giardino esterno della scuola primaria don Morganti, a Pianello di Ostra, devastato dall’inondazione di acqua e fango del 15 settembre 2022. Quello che era uno dei tanti simboli della tragica alluvione che causò morti e danni per miliardi di euro, è finalmente rinato grazie allo sforzo, soprattutto economico, di tanti volontari.

Una giornata di rinascita, anche se ormai da tempo i piccoli potevano godere degli spazi esterni tornati fruibili, resa possibile soprattutto grazie al Rotary Club di Senigallia che ha profuso tante energie per questo progetto, dopo una prima fornitura di generi di prima necessità e poi di risorse economiche. La raccolta fondi avviata ha permesso di arrivare a quota 70 mila euro, grazie anche al contributo del Distretto 2090, e poi di superarla con la donazione di altri 44 mila euro da parte della Confederazione sindacale, che ha condiviso il progetto.

Alla sistemazione dell’area verde ha contribuito la facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche: durante la giornata inaugurale sono state spiegate le azioni di ripiantumazione e le scelte delle essenze arboree. Presentazione preceduta dal saluto della dirigente scolastica Andreolini, la quale ha sottolineato l’importanza di questo nuovo spazio per i bambini: il giardino esterno non è solo un luogo di gioco, ma anche un ambiente educativo dove gli alunni possono imparare e crescere in armonia con la natura.

Proprio alla presenza degli studenti, delle loro famiglie e di chi ha contribuito alla ricostruzione, i veri protagonisti sono stati i bambini che hanno cantato, espresso pensieri, narrato le sonorità della natura e, per finire, ringraziato musicalmente tutti coloro che hanno reso possibile il ripristino dello spazio esterno alla scuola.

Durante la sobria cerimonia sono stati spiegati non solo l’importanza di investire nelle strutture scolastiche per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni con ambienti accoglienti, sicuri e inclusivi, ma anche la collaborazione tra vari organismi per tornare a essere un punto di riferimento per la comunità ostrense, tanto da essere sostenuto da persone di varie associazioni, club e sigle sindacali a riprova che lavorare per il bene comune è il motore che porta avanti i progetti oltre gli ostacoli.