Senigallia

Senigallia, torna Pane Nostrum per dare slancio all’autunno

Dall’11 al 13 ottobre torna il salone nazionale dei lievitati. Tra gli ospiti d’onore il “mago del panettone” Achille Zoia

Presentata l'edizione 2024 di Pane Nostrum
Presentata l'edizione 2024 di Pane Nostrum

SENIGALLIA – Dall’11 al 13 ottobre, il centro storico della spiaggia di velluto ospiterà la XXI edizione di “Pane Nostrum”, la manifestazione che raccoglie esperienze, informazioni, novità e corsi attorno ai prodotti da forno e lievitati. Un evento che non è riservato solo ai professionisti del settore ma che da anni stimola la curiosità nei tanti visitatori che, durante il 2023, sono arrivati a circa 50mila presenze. E quello è l’obiettivo da superare.

Lo hanno confermato Confcommercio Marche Centrali e CIA Provincia di Ancona, durante la presentazione ufficiale dell’edizione di quest’anno che accoglierà, tra i tanti nomi di riferimento, il mago degli impasti e della lievitazione naturale Achille Zoia; il maestro panificatore Matteo Paparelli; Roberto Cantolacqua Ripani, Marco Salvucci, il pasticcere Marco Cascia e Mirko Zenatti.

Cuore pulsante della manifestazione sarà il Foro Annonario, con attività dislocate anche in piazza Manni, tra stand, masterclass, incontri con gli esperti, show cooking, degustazioni e dimostrazioni dedicate al mondo della panificazione, della pasticceria, della pizzeria e della ristorazione, con protagonisti di rilievo del settore.

Nell’area fiera B2B ci saranno gli spazi degli espositori (aziende e professionisti che porteranno materie prime, ingredienti, macchinari, attrezzature, arredamento, packaging e servizi) per far incontrare domanda e offerta e confrontarsi a livello tecnico sulle novità del settore e gli expertise nel campo dei lievitati. Mentre nell’area B2C i visitatori potranno scoprire a acquistare i prodotti finali di panificatori, pizzaioli e pasticcieri, molti ottenuti anche da ingredienti alternativi come farine senza glutine o lieviti naturali, per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento alla salute e alla sostenibilità. In totale, tra le due aree, sono previsti circa 50 espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia.

Ci sarà un’aula Masterclass dove si svolgeranno corsi e laboratori rivolti prevalentemente ai professionisti, mentre il “Caffè con i Maestri”, nell’ex pescheria del Foro Annonario, ospiterà storytelling, convegni, dibattiti, eventi editoriali, presentazioni di nuovi progetti e approfondimenti per esplorare il mondo agroalimentare partendo dalle origini, dalla semina fino al consumo, con un focus sulle novità e le nuove tendenze di mercato. Nella Temporary Bakery gli spettatori potranno assistere a originali show cooking e dimostrazioni tecniche da parte degli esperti nell’arte della panificazione.

Un evento salutato con soddisfazione dalla giunta regionale: «Pane Nostrum è divenuto un evento di riferimento a carattere ultra regionale, c’è tanto interesse per un settore in continua evoluzione ma sempre radicato alle tradizioni dei territori. Per noi è un grande orgoglio perchè esalta un’eccellenza che parte dall’agricoltura e finisce sulla tavola» ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Non solo riflessioni enogastronomiche ma anche ripercussioni turistiche: su questo ha puntato il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti: «La possibilità di avere qui nella città di Senigallia per tre giorni i professionisti dell’arte bianca rappresenta una grande opportunità anche dal punto di vista turistico, molte strutture ricettive sono ancora aperte e la richiesta è molto alta».

Mentre sul rapporto tra evento e territorio è intervenuto Giacomo Bramucci, presidente di Confcommercio Marche: «Si rinsalda il rapporto con il territorio, avremo con pane Nostrum una tre giorni legata al mondo dei lievitati e della panificazione, verrà coinvolta tutta la città e ci saranno tanti Maestri che cercheranno di rendere partecipe la platea delle proprie abilità. Un evento che mette in sinergia le Istituzioni con quello che il territorio può raccontare». Spalla dei panificatori e di quanti lavorano le matrie prime sono proprio i produttori: «Gli agricoltori hanno un ruolo essenziale e centrale in quanto produttori della materia prima, saremo a fianco dei panificatori per dargli valore. Il grano in quest’annata ha visto un incremento e abbiamo promosso “granai d’Italia” per tutelare il grano italiano e il grano marchigiano e di conseguenza la salute del consumatore» ha infine dichiarato Loredana Campitelli, direttrice provinciale CIA Ancona.

Programma e informazioni: www.panenostrum.it