TRECASTELLI – Il 2024 è il decimo anno di vita di Trecastelli, nato dopo il referendum che ha sancito la volontà di fusione di tre Comuni – Castel Colonna, Monterado e Ripe – che oggi sono divenute le tre municipalità di cui si compone la città. Un processo amministrativo che si basa sul mettersi insieme, senza una realtà che volesse inglobare le altre, ma con il solo scopo di ottimizzazione delle tre macchine amministrative locali e miglioramento dei servizi al cittadino. Domenica 10 marzo si festeggerà questo importante traguardo con una serie di iniziative, istituzionali e conviviali.
La cerimonia vera e propria della ricorrenza – che si svolgerà domenica 10 marzo alle ore 9, presso il teatrino Giacomo Leopardi, in via Leopardi 3, a Castel Colonna – si aprirà con i saluti del sindaco di Trecastelli Marco Sebastianelli, a cui seguiranno quelli del vice prefetto di Ancona Grazia Branca, della Regione Marche, del vicepresidente ANCI Marche Lorenzo Fiordelmondo e di Alberto Borsari, sindaco del comune gemellato di Borgo Mantovano. Alla presenza di ospiti, giunta e dell’intero consiglio comunale, delle autorità civili, militari e religiose verranno ricostruiti i passaggi salienti della storia del nuovo Comune di Trecastelli, iniziata il 1 gennaio 2014: interverranno Francesca Montesi, commissario prefettizio di Trecastelli; Faustino Conigli, primo sindaco di Trecastelli; Alessandro Pellegrini, attuale vicesindaco di Trecastelli e Liana Baci, attuale assessora alla cultura di Trecastelli.
Dopo la cerimonia ufficiale e gli interventi istituzionali, i festeggiamenti proseguiranno con il pranzo sociale “In Comunità”, organizzato dalle associazioni del territorio e dal Comune, presso la sala polifunzionale in via Valliscie a Ripe. Un momento conviviale per ribadire l’aspetto sociale di questa fusione che ha mantenuto e – se possibile rafforzato – i legami tra i cittadini.
Proprio su questo aspetto si è incentrato l’attuale sindaco Marco Sebastianelli, assessore durante la giunta Conigli quando iniziò il processo amministrativo: «Il merito è di tutta la comunità di Trecastelli che ha dapprima accolto, quasi all’unanimità, la volontà di fondersi e poi di costruire una nuova storia. Trecastelli è stato il primo comune delle Marche a intraprendere il lungimirante percorso amministrativo di fusione e, pur mantenendo vive tradizioni e storia dei propri territori, la comunità ha saputo riconoscersi nel nuovo cammino. I benefici della fusione sono tangibili in molteplici ambiti e poter usufruire di altri cinque anni di contributi statali consentirà al Comune di investire risorse a beneficio di tutti i cittadini. Per l’amministrazione comunale la volontà è stata ed è quella di rappresentare al meglio ogni singolo cittadino di questo bel comune».