Senigallia

Avviato il cantiere a Senigallia per realizzare un ponte ciclopedonale sul fiume Misa

Sarà consegnato per metà giugno e collegherà l'area stadio con il centro storico, separati dall'alluvione di otto mesi fa. Trovate le risorse anche per la ricostruzione del nuovo ponte Garibaldi

Da sinistra Stefoni, Olivetti, Aguzzi, Babini, Netti
Da sinistra Stefoni, Olivetti, Aguzzi, Babini, Netti

SENIGALLIA – Da “entro fine maggio” si è passati alla seconda metà di giugno per quanto riguarda la consegna prevista della struttura ciclopedonale provvisoria a valle del ponte Garibaldi, a Senigallia, sul fiume Misa. Uno slittamento, dovuto in larga parte al maltempo, che non ne esclude però altri a scapito di residenti, lavoratori, turisti e attività commerciali che attendono da mesi il collegamento tra l’area stadio e il centro storico di Senigallia. Ma intanto il cantiere è partito.

L’intervento è stato annunciato oggi, 19 maggio, al termine di un sopralluogo dell’assessore all’ambiente e alla protezione civile Stefano Aguzzi assieme al sindaco Massimo Olivetti, al vicecommissario delegato eventi metereologici settembre 2022 Stefano Babini, all’ingegner Stefano Stefoni e al presidente del Consorzio di Bonifica Claudio Netti. «Un segnale di massima attenzione verso la città di Senigallia e tutto il territorio ferito fortemente dall’alluvione del settembre scorso e di nuovo colpito dall’ondata di maltempo di questi giorni – ha detto Aguzzi parlando di impegni rispettati – avevo annunciato che entro maggio sarebbe stato posizionato il nuovo ponte ciclopedonale che sostituisce il ponte Garibaldi che poi sarà abbattuto, e i lavori sono iniziati».

Aguzzi e Babini hanno parlato di un accordo con Anas per la progettazione del nuovo ponte Garibaldi che sarà abbattuto subito dopo la realizzazione della passerella ciclopedonale e l’aggancio dei sottoservizi. Dal punto di vista finanziario si sono trovate le risorse – circa 4 milioni di euro – anche per la successiva ricostruzione, mentre sarà da valutare la compatibilità con le altre infrastrutture della zona, a monte e a valle. I nuovi ponti – quello ciclopedonale e il nuovo Garibaldi – saranno a campata unica, quindi senza pile in alveo che possano raccogliere tronchi e rami in caso di piena e quindi creare ostacoli al deflusso dell’acqua.

Intanto «la passerella sul fiume Misa sarà lunga 37 metri – spiega il responsabile del Consorzio di Bonifica – e larga 2 per permettere il transito di pedoni e biciclette nei due sensi di marcia; potrà sopportare un peso massimo di 500 kg/mq». L’impalcato è quello che venne utilizzato per i lavori al vecchio ponte II Giugno, poi divenuto ponte degli Angeli dell’8 dicembre 2018: è stato adeguato alle nuove necessità e verrà montato sul posto. Il termine dei lavori da 400 mila euro circa è previsto entro metà giugno, imprevisti permettendo, ma si sta cercando di accelerare i tempi. Lunghe le due rampe per l’accesso (20 metri in via Rossini e 40 metri lato portici Ercolani) che non potranno avere una pendenza oltre l’8%, come da piano contro le barriere architettoniche: dovranno però permettere di raggiungere un’altezza superiore agli argini in muratura, sopra i quali verrà posto il ponticino.