Senigallia

“Bagni 77”, la spiaggia hi tech con l’anima

Filippo Borioni, titolare dei "Bagni 77" a Senigallia e presidente regionale di Oasi Confartigianato racconta il suo stabilimento all'avanguardia e ci spiega dell'importanza di allacciare rapporti con il territorio

SENIGALLIA- Abbiamo incontrato Filippo Borioni, 36 anni, laureato in Marketing e Comunicazioni. Da 12 anni è il titolare dei “Bagni 77”, spiaggia all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e Presidente per Oasi Confartigianato delle imprese balneari nelle Marche.

Quali sono le innovazioni che ha apportato al suo stabilimento balneare?
«Nel corso degli anni abbiamo intrapreso una serie di collaborazioni con le realtà giovani del territorio che ha portato il nostro stabilimento ad essere riconosciuto come tra i più tecnologici a livello nazionale».

Avete anche una App…
«Si, siamo stati i primi in Italia a dotarsi di una App, “BAGNI 77”, scaricabile gratuitamente su tutte le piattaforme, sviluppata in collaborazione con la “Start Up WitBiz”, che consente la prenotazione di tutti i servizi di spiaggia. Con questa App è possibile prenotare sia ombrelloni che lettini sia i campi da gioco, evitando così file e permettendo un contatto più diretto tra struttura e ospite».

Altri primati?
«Siamo stati anche i primi in Italia a dotarsi del caricabatterie ad energia solare da applicare sopra il tettino del lettino. Oggi lo smartphone è uno strumento utile sia per lavoro che per svago e con questa idea della giovane ingegnere Cora Fattori i nostri ospiti hanno trovato una comoda soluzione per ricaricare la batteria senza doversi alzare dal lettino».

Rimanendo in tema di energia solare…
«Siamo stati il primo stabilimento nelle Marche a dotarsi di un sistema di apertura ad energia solare per gli ombrelloni, in maniera tale da prolungare il nostro orario di apertura: da noi i 180 ombrelloni vengono chiusi in 37 secondi, mai prima delle 19.50, in maniera tale da non disturbare i nostri ospiti in spiaggia desiderosi di godersi gli ultimi raggi di sole».

Innovazioni adottate a che scopo?
«Per rendere più piacevole la permanenza dei nostri ospiti, cercando di risolvere quelli che possono essere dei piccoli fastidi. Diciamo che non rappresentano un freddo progresso tecnologico ma degli strumenti per costruire un design dell’esperienza attorno al cliente».

Molto attenti anche alla pulizia delle attrezzature..
«Certamente. Sempre in un’ottica di attenzione al servizio, siamo stati i primi a dotarsi di un sistema igienizzante per lettini che, oltre a garantire una perfetta pulizia del lettino, ci permette di recuperare il 70% dell’acqua utilizzata; l’attenzione per l’ambiente è da sempre uno dei punti fermi del nostro stabilimento».

Se non sbaglio ha ricevuto molti premi per le sue innovazioni..
«Non sbaglia. Siamo stati segnalati tra le Best Practice a livello nazionale nel BarCamp #CameraConVision di Roberta Milano a Montecitorio nel 2015, siamo stati insigniti del premio da parte di Confartigianato Marche come “creatrice di innovazione e protagonista dello sviluppo imprenditoriale” sempre nel 2015 e nel 2014 abbiamo ottenuto l’Oscar per l’innovazione e la comunicazione social da parte di “Spiagge”, una rivista nazionale di settore; sempre dalla stessa rivista abbiamo ricevuto l’Oscar per l’intrattenimento nel 2013».

E molta attenzione anche dai media..
«Dei Bagni 77 hanno parlato anche testate nazionali, come ad esempio il Corriere Innovazione, la parte che si occupa di tecnologie del Corriere della Sera e un servizio su un settimanale de Il Cairo Editore. Inoltre ci hanno dedicato degli articoli alcuni importanti siti di formazione turistica come Formazione Turismo e Hotel 2.0. Nel 2016 siamo stati tra relatori al convegno “La Spiaggia del futuro: tecnologica, ecologica, accessibile”, insieme a Legambiente Turismo e Village For All, organizzato al Sun di Rimini, la fiera nazionale del settore turistico-balneare».

Tra i riconoscimenti, uno pone l’accento sulla vostra programmazione, Ce ne vuole parlare?
«Con grande piacere! Siamo molto attenti alla programmazione degli eventi nel nostro stabilimento, cercando di lavorare con tutto il territorio e con tutte le sue componenti. Nella nostra visione lo stabilimento è la vetrina che racconta le eccellenze del contesto regionale. Oltre alle nostre famose feste, che portiamo avanti insieme a due staff importanti, organizziamo una rassegna di cinema in spiaggia in collaborazione con il Biografilm a favore della Fondazione ARCA di Senigallia e, sempre in tema di sviluppo del territorio e delle collaborazioni con promettenti imprese, abbiamo avviato per questa stagione una collaborazione sul beach wear con Upupa e Colibrì, un giovane e dinamico studio di grafica che opera con cotoni certificati».

Un’attenzione particolare anche al territorio…
«Abbiamo ospitato – e ospiteremo – aziende agricole del territorio per presentare i loro prodotti, cercando di sviluppare un proficuo rapporto tra costa ed entroterra, e, vista la grande presenza di ragazzi nel nostro stabilimento offriamo un’ora di conversazione in inglese grazie alla collaborazione con Academy of English».

Un lavoro ripagato?
«Nel corso degli anni siamo stati selezionati da diverse aziende per i loro eventi, primo tra tutti quello in collaborazione con le Profumerie La Gardenia, una due giorni dedicate al benessere che si è conclusa con un concerto gratuito di Alex Britti. Una programmazione per tutti, con una particolare attenzione verso l’innovazione e il territorio, insomma».

Per quanto riguarda il suo ruolo di Presidente delle imprese balneari delle Marche, quale iniziative ha sviluppato?
«Come nella gestione della mia impresa, il mio obbiettivo come Presidente di OASI è quello di portare alla luce le eccellenze del territorio in un lavoro sinergico per lo sviluppo turistico della nostra bellissima regione.Abbiamo collaborato alla realizzazione di una linea di collegamento tra Senigallia e le principali attrazioni delle Marche, come ad esempio le Grotte di Frasassi , Loreto e Urbino; abbiamo realizzato un contest fotografico per la promozione del Carnevale di Fano sui canali social, sostenendo in questo modo uno degli eventi più importanti nel periodo invernale della nostra regione».

Cosa avete realizzato di recente?
«Una mostra per la settimana mondiale dell’autismo con opere di artisti pluripremiati marchigiani come Giacomelli e Tortelli, per sensibilizzare sul concetto di diversità e raccogliere fondi per un progetto sul turismo accessibile promosso dalla Fondazione ARCA. Etica e impresa possono, devono, progredire di pari passo nello sviluppo del territorio, questo il nostro obbiettivo».