ANCONA – Le 13 Banche del Credito cooperativo delle Marche al lavoro nei territori colpiti dall’alluvione. Clienti, famiglie, imprenditori possono contare sulle Banche di comunità
Dopo l’annuncio della sospensione del pagamento dei mutui accesi da famiglie, imprese, associazioni ed enti che vivono e/o operano nei Comuni della Regione colpiti dall’alluvione le BCC, i 13 presidenti e il direttore della Federazione Marchigiana BCC hanno convenuto, nell’ultimo consiglio di amministrazione straordinario, di intervenire ulteriormente sulle popolazioni colpite dall’alluvione alla luce delle necessità personali che verranno individuate. La Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo, attraverso le proprie associate vicine come sempre al territorio, è in continuo contatto con le aree colpite e stanno già intervenendo per aiutare le comunità interessate.
«Ci tengo a far sapere ai cittadini, soci e clienti, – dichiara in una nota il presidente della Federazione Marchigiana BCC, Sergio Cugini, – che siamo in continuo ascolto delle diverse esigenze e che anche le BCC non interessate direttamente all’alluvione si sono dette disponibili ad intervenire con aiuti su casi specifici per assicurare la più pronta ripartenza».
Questo è lo spirito delle Banche di Credito Cooperativo la cui caratteristica fondamentale è rappresentata dalla solidarietà tra i soci e tra i membri della comunità; una risorsa per la società e un ruolo fondamentale per l’economia locale.