Senigallia

Bandiera blu, Senigallia «un modello con solide radici»

Il sindaco Mangialardi soddisfatto per il 24esimo riconoscimento per la spiaggia e l'8o per l'approdo turistico: «Buone pratiche ambientali, da seguire in scala più ampia»

Da sinistra il presidente regionale Ceriscioli, l'assessore senigalliese Giuliani e il sindaco Mangialardi alla consegna della bandiera blu
Da sinistra il presidente regionale Ceriscioli, l'assessore senigalliese Giuliani e il sindaco Mangialardi alla consegna della bandiera blu

SENIGALLIA – «È davvero molto bello essere qui insieme alle altre comunità costiere marchigiane che hanno visto l’assegnazione della Bandiera Blu 2020 per le spiagge e gli approdi turistici. Per Senigallia, ma ciò vale anche per tutte le altre amministrazioni comunali che si sono viste riconoscere questo prestigioso vessillo, si tratta di un importante riconoscimento al lavoro svolto insieme agli operatori del settore turistico e le associazioni ambientaliste per garantire la qualità delle acque, la tutela del paesaggio, l’efficienza dei servizi pubblici e l’eccellente accoglienza. Siamo dunque molto soddisfatti, perché questo risultato corona il buon governo degli ultimi vent’anni, che ha fatto di Senigallia un modello dotato di solide radici, capace di superare anche le difficoltà che, proprio come avviene oggi dopo l’epidemia di Covid-19, penalizzano il settore turistico».

Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi alla cerimonia di consegna delle Bandiere Blu ai 15 comuni marchigiani, svoltasi a Sirolo. Per Senigallia si tratta della ventiquattresima per le spiagge e l’ottava per gli approdi turistici. La conferma della Bandiera Blu si va ad aggiungere a quella della Bandiera Verde, assegnata alla Spiaggia di Velluto da un gruppo selezionato di pediatri per certificare il litorale a misura di bambino, dove anche i più piccoli sono i benvenuti.

«Il segnale che oggi mandiamo tutti insieme – aggiunge Mangialardi – è che nelle Marche si va sempre più affermando un’offerta turistica di qualità, capace di rendere attrattivo il nostro territorio e intercettare i vari segmenti del settore: dal turismo balneare a quello culturale, da quello sportivo al plein air. Mi fa poi particolarmente piacere che alla conferma delle Bandiera Blu a Senigallia abbiano contribuito l’attuazione di buone pratiche ambientali, come quella che ci ha permesso di diventare il primo comune plastic free d’Italia, e gli intereventi strutturali al porto della Rovere per lo sviluppo del turismo nautico. Azioni e investimenti che certamente possono diventare un esempio da seguire su scala più ampia».