Senigallia

La comunità di Barbara dà l’addio a Noemi Bartolucci: «Il tuo sorriso possa essere sempre il nostro sorriso»

Tutta la comunità si è stretta intorno alla 17enne che ha perso la vita nell'alluvione del 15 settembre scorso. Tanti i ricordi commossi

Il funerale di Noemi Bartolucci nella chiesa di Santa Maria Assunta

BARBARA – A distanza di meno di una settimana dal funerale del piccolo Mattia, la comunità di Barbara e tutta la vallata del Misa si sono riunite nel pomeriggio del 2 ottobre presso la chiesa di Santa Maria Assunta per celebrare il funerale di Noemi Bartolucci, 17enne, che studiava scienze umane a Senigallia con la passione del canto e della chitarra e che ha perso la vita nella notte dell’alluvione. Il fratello Simone e i parenti hanno deciso di non attendere oltre per dare l’ultimo saluto alla 17enne deceduta lo scorso 15 settembre: la ragazza si trovava in auto con la madre, la 56enne Brunella Chiù, ultima persona a risultare tuttora dispersa a ben due settimane dalla tragedia.

Invano i familiari hanno atteso il ritrovamento della donna per celebrare un funerale congiunto ma finora le ricerche non hanno dato esito positivo. Oltre a tutta la comunità, alla funzione erano presenti le cariche politiche locali ed il Presidente della Regione Acquaroli. Tanti coloro che hanno voluto tributare l’ultimo saluto alla bara bianca.

Noemi Bartolucci
Noemi Bartolucci

A celebrare la funzione, oltre al parroco locale Don Paolo Montesi, un commosso Vescovo Franco Manenti che ha ricordato Noemi, la sua voglia di vivere e la sua fede: «Il Padre e Gesù non ha abbandonato Noemi tra le braccia della morte – ha esordito nella sua omelia l’Episcopo – Niente potrà mai separarci dall’amore di Dio. Perché dare credito a Gesù significa credere che la morte non ha l’ultima parola. Perché ce lo ha promesso a tutti, una vita risorta sottratta definitivamente alla presa della morte. Per Noemi Gesù non era uno sconosciuto, era un amico che incontrava ogni domenica nella Chiesa di Barbara durante la messa domenicale. ’Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine dei tempi’. In questa chiesa Noemi con amici e amiche, animava la messa, cantando e suonando la sua chitarra: se il canto esprime gioia e felicità allora possiamo dire che Noemi fosse felice nell’ascoltarlo e nell’accoglierlo nella sua giovane vita».

Don Paolo Montesi

E ancora: «Una ragazza piena di vita era Noemi, felice di aver capito che di Gesù poteva fidarsi, che ogni domenica cantava le lodi del Signore: custodite questo ricordo non come si custodisce un oggetto ma come si conserva una memoria che continua a vivere nei nostri cuori, così continueremo a sentirla sorella ed amica nei nostri cuori».

Con la voce rotta dalla commozione anche il primo cittadino di Barbara Riccardo Pasqualini ha voluto ricordare Noemi «Oggi è un nuovo giorno dedicato a te. Il rammarico più grande che ho è che come Sindaco di una piccola comunità dovrei conoscervi uno per uno, invece non ho avuto questa fortuna: nei nostri cuori rimane il tuo splendido sorriso. Cara Noemi veglia su di noi e su tuo fratello, veglia anche sulle forze dell’ordine che possano ritrovare tua mamma così che possiate riposare insieme, il tuo sorriso possa essere sempre il nostro sorriso».

Vescovo Franco Manenti durante l’omelia

Anche i docenti di Noemi hanno voluto ricordarla: «Sei cresciuta con noi, ti abbiamo visto diventare da ragazzina a donna: speriamo di essere state delle buone guide. Tu sei stata ma anzi sei una presenza radiosa che ha sempre accolto compagni ed insegnanti. Alla classe non hai mai fatto mancare allegria ed entusiasmo. Hai stretto legami profondi, eri pronta ad aiutare quelli in difficoltà; il tuo sorriso rimarrà in noi, quello che hai donato non andrà disperso ma saprà rendere migliori tutti coloro che ti hanno conosciuto». Tanti e struggenti anche i ricordi degli amici, delle amiche e dei compagni di scuola che ne hanno celebrato il ricordo ed il sorriso: «Una come te si incontra una volta nella vita e continuerai a vivere con noi».