SENIGALLIA – «Abbiamo iniziato il match molto bene, con percentuali anche troppo buone che ci hanno permesso di scappare nel primo quarto. Nella pallacanestro è molto facile però prendere vantaggi o recuperare. Non mi ero esaltato per il +18 iniziale e il -19 finale mi fa pensare solamente che dobbiamo rimetterci a lavorare duramente».
Queste le parole, nemmeno troppo amare, del coach della Pallacanestro Senigallia, Stefano Foglietti sulla sconfitta rimediata dai biancorossi nella lunga trasferta di Matera. Non è bastato infatti il divario iniziale conquistato dagli ospiti per portare a casa i due punti utili ai fini della classifica. I padroni di casa «sono una squadra completa, coperta in ogni ruolo da giocatori importanti e con obiettivi molto ambiziosi. Quando è stato il momento buono, hanno alzato l’intensità in difesa girando la contesa a loro favore. Era una partita decisiva per tutte e due le formazioni per la lotta playoff e dovevamo aspettarci una loro reazione. La cosa che più mi dà dispiacere è il crollo mentale che abbiamo avuto: non me lo aspettavo».
La qualità e la quantità della formazione allenata da Putignano hanno permesso ai padroni di casa di recuperare l’importante vantaggio che i biancorossi si erano conquistati nel primo periodo per poi scappare definitivamente all’inizio dell’ultimo quarto, chiudendo sul 91-72.
Non un dramma a sentire coach Foglietti: «non dobbiamo fare drammi, arrivavamo da un paio di settimane vissute non al meglio e le difficoltà ci potevano essere. Se all’inizio di campionato mi avessero detto che in questo momento Senigallia era a pari di Matera in classifica, non ci avrei creduto: invece abbiamo gli stessi punti. Ora però pensiamo alla prossima».
Mancano infatti tre giornate al termine: sono tanti gli scontri diretti ancora da giocare tra squadre che, eccezion fatta per San Severo oramai matematicamente prima, sono ancora tutte in lotta tra loro alla ricerca della miglior posizione possibile.
Dopo la 27esima giornata la classifica vede Senigallia e Matera appaiate a quota 30 punti in compagnia di Civitanova e Porto Sant’Elpidio. Un gruppo di quattro squadre che occupano le posizioni dalla quinta all’ottava, tutte all’inseguimento di Pescara (34) ma con un tesoretto da difendere nei confronti del terzetto formato da Nardò, Teramo e Campli, ferme a quota 26.
Proprio la formazione pescarese sarà l’avversaria della Pallacanestro Senigallia: sfida al palasport di via Capanna, subito dopo la pausa pasquale.