SENIGALLIA – Aumenti delle tariffe, incremento delle fasce orarie dei parcheggi e altre criticità nel bilancio 2024-2026 che si discuterà in aula domani, giovedì 28 dicembre. A sottolinearlo è il centrosinistra senigalliese che ha presentato una propria controproposta per aiutare le fasce di popolazione più in difficoltà.
Secondo PD Senigallia, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia, Vola Senigallia infatti la direzione da intraprendere sarebbe quella del taglio dell’addizionale Irpef per le fasce fino a 15 mila euro e l’esenzione tari (all’80% e al 20%) per le famiglie meno abbienti. Manovre che vanno di pari passo poi con l’incremento delle risorse per la promozione turistica e la riqualificazione delle frazioni con una serie di interventi pubblici su sicurezza e vivibilità. Come chiesto dai residenti di Borgo Catena, per esempio.
«Il sindaco continua ad annunciare investimenti e lavori – spiega il capogruppo Pd in consiglio Dario Romano – ma omette di dire che la sua giunta ha aumentato tutte le tariffe possibili, compresi i parcheggi e i matrimoni. Siamo a una situazione insostenibile».
Sul piano delle criticità anche la stessa organizzazione della macchina comunale, voluta a inizio mandato dal neo sindaco Olivetti, modus che è stato in qualche modo “bocciato” dalla stessa ex assessora al bilancio Ilaria Bizzarri. Dal centrosinistra anche la vicinanza ai dipendenti comunali e al consiglio delle donne, di cui si chiede un “accompagnamento” con adeguati fondi (20 mila euro nella proposta del centrosinistra, come specificato da Enrico Pergolesi, DaF) per poter svolgere le proprie attività.
Altri temi sono l’impegno sul fondo per il turismo di tutta la vallata; quello per la creazione di un fondo comunale per sistemi anti allagamento: un contributo per chi si vuole mettere in qualche modo in sicurezza; e uno per gli affitti brevi, in modo da fornire incentivi (azzeramento Imu per tre anni) per chi ha una seconda casa a Senigallia.