Senigallia

Blitz anti irregolari della Polizia a Senigallia: tre denunce e una espulsione

Un 40enne tunisino è stato trovato alla stazione nonostante un provvedimento del questore di Padova. Due 20enni hanno fornito generalità e documenti falsi

SENIGALLIA – Oltre 25 le persone straniere controllate dagli agenti del Commissariato senigalliese nell’ambito dei controlli contro l’irregolarità di cittadini extracomunitari. Il focus della Polizia ha preso avvio alla stazione ferroviaria e nei luoghi maggiormente frequentati.

Proprio alla stazione di Senigallia c’è stata l’identificazione di un 40enne di nazionalità tunisina, piuttosto agitato per il controllo. E a ragione: dall’accertamento è emerso che l’uomo aveva a suo carico una serie di precedenti sia per reati contro il patrimonio che in materia di stupefacenti. Condotto in Commissariato, si è scoperto inoltre che è stato, di recente, raggiunto da un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Padova e contestuale ordine di lasciare il territorio dello Stato da parte del Questore di Padova, cui però non aveva ottemperato. Oltre alla denuncia per inosservanza del provvedimento, il tunisino è stato accompagnato dagli agenti di polizia presso un cie in attesa dell’espulsione dall’Italia.

Un’altra denuncia, a piede libero, ha interessato un giovane senegalese di 20 anni, fermato e controllato in centro dagli agenti di polizia. A loro ha fornito delle generalità dichiarando di non avere i documenti: generalità poi rivelatesi false e per cui era già stato denunciato in precedenza.

Uso di atto falso è invece il reato che ha portato alla denuncia di una giovane donna di nazionalità croata, senza fissa dimora in Italia. Alla Polizia di Senigallia la 20enne ha fornito infatti un documento rilasciato dal Parlamento europeo per il libero transito nei paesi membri ma dagli ulteriori accertamenti eseguiti è emerso che la donna aveva già dei precedenti per reati contro il patrimonio e, circa il documento, che rientra tra alcune tipologie di falsi usati da cittadini extracomunitari per tentare di muoversi liberamente sul territorio europeo. Il falso documento è stato sequestrato mentre per la giovane è scattata la denuncia.