SENIGALLIA – Prima edizione per le borse di studio e per il premio in memoria di Giuliano De Minicis. A un anno dalla scomparsa dell’imprenditore e creativo marchigiano, sono due le iniziative intraprese da vari enti, istituzioni e associazioni per ricordare una figura di rilievo nel panorama regionale che se n’è andata improvvisamente il 12 maggio 2020 a causa di un malore.
Pochi giorni fa, a Montappone (Fm) dove De Minicis è vissuto durante la sua infanzia, si è tenuta la premiazione degli studenti vincitori delle borse di studio sul tema: “L’arte del cappello. Il futuro s’intreccia con l’antico mestiere”. Giuliano De Minicis, artista e comunicatore poliedrico, ha dato tanto alla comunità e al distretto del cappello, ideando e promuovendo numerose iniziative: art director della festa “Il Cappello di Paglia”; ha contributo all’immagine e promozione della “Fabbrica Pilota”, così alla realizzazione del “Museo del Cappello”, alla collezione speciale “Marche tanto di cappello” e alla mostra permanente “Il Cappellaio Pazzo”, dei quali è stato ideatore e art director fino alla sua prematura scomparsa.
Il concorso di idee in memoria di Giuliano De Minicis avrà una cadenza annuale ed è riservato agli alunni della classe terza della locale scuola secondaria di primo grado. Promosso dal Comune di Montappone, in collaborazione con il Museo del Cappello, ha l’obiettivo di tenere viva la memoria degli antichi mestieri dell’intreccio della paglia e della produzione artigianale di cappelli d’uso quotidiano e di qualità, con lo scopo di educare le nuove generazioni alla cultura del saper fare e dell’artigianato artistico. Nel contempo, incentivare iniziative e idee sul futuro della produzione dei cappelli, attività radicata sul territorio e identitaria per la comunità stessa di Montappone.
In questa prima edizione, si è classificato al primo posto un gruppo composto da tre studentesse – Sofia Zagaglia, Giada Procaccini e Ambra Procaccini – della classe 3D, che hanno realizzato un copricapo e un elaborato interattivo in cui sono coniugati, in modo originale e creativo, la storia e le tradizioni dell’arte del cappello di Montappone con la visione di un futuro sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Il secondo premio è stato riconosciuto a Filippo Dichiara e Chiara Miconi della classe 3C per un elaborato multimediale, originale e interattivo, che guida il visitatore in un ideale tour alla scoperta della storia, della cultura, delle radici, della realtà produttiva e delle persone che ruotano intorno al cappello di Montappone. Particolare menzione di merito a Giorgia Panicciari della classe 3C “per aver saputo realizzare un’opera grafica capace di raccontare in modo singolare e creativo il passaggio di conoscenze fra generazioni dell’antica e preziosa arte dell’intreccio della paglia.
Come accennato sopra, oltre alle borse di studio c’è anche un’altra iniziativa per ricordare Giuliano De Minicis, ed è il premio “Utopie di bellezza” voluto dalla fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, con la collaborazione della fondazione Succisa Virescit – Maria Baldassarri e di Dmp Concept. Patrocinato dai Comuni di Colli al Metauro, Corinaldo, Jesi, Mondolfo, Montappone, Pieve Torina, Senigallia, Trecastelli, ed altri enti privati, il premio vuole in primis ricordare la figura di un grande creativo marchigiano ma anche stimolare la riflessione sull’arte e valorizzare il genio e il talento dei giovani. Giuliano De Minicis è stato un grande professionista, ma soprattutto una persona straordinaria in tutte le sue molteplici espressioni umane, lavorative, artistiche e sociali. Utopie di Bellezza è rivolto a giovani artisti di età compresa tra i 18 e i 30 anni e un premio speciale è riservato agli artisti residenti nelle Marche.
La prima edizione del premio è dedicata esclusivamente alla pittura e per l’occasione è stata scelta una giuria d’eccezione composta dal presidente Luca Bertolo – artista e docente all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, Paola Capata – direttore della galleria d’arte contemporanea Monitor, Luca Cesari – docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Rossella Ghezzi – direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e Massimiliano Tonelli – direttore di Artribune. Gli artisti possono iscriversi entro il 31 luglio 2021 e partecipare con una sola opera. La registrazione al premio deve essere fatta online , tramite il sito www.utopiedibellezza.it. Oltre al premio in denaro, il primo classificato avrà la possibilità di organizzare una mostra personale presso uno spazio espositivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e, in occasione delle premiazioni, il 4 dicembre 2021 sarà inaugurata una mostra collettiva delle opere dei finalisti allestita presso lo spazio “le grotte” di Palazzo Bisaccioni che resterà aperta fino al 9 gennaio.