CORINALDO – Una serata di storie, ricordi e sguardi al presente e al futuro. Questo è stato l’incontro organizzato dall’ASD Calcio a 5 Corinaldo in collaborazione con l’Oratorio S.M. Goretti di Corinaldo con l’ex milanista Filippo Galli, dal vivaio alla prima squadra, andata e ritorno.
«Non vi nascondo che l’oratorio è stato lo scenario della mia infanzia, è lì che ho imparato molto e da solo – ha esordito l’ex calciatore -. Ho praticato ginnastica artistica fino all’età di 11 anni, poi ho deciso di andare a giocare a calcio e, nonostante fossi arrivato tardi rispetto agli altri bambini, l’entusiasmo e l’impegno mi hanno aiutato ad arrivare fino a dove sono arrivato. Ma non ero ambizioso, se devo dirla tutta lo studio è sempre stata la mia priorità, ma la passione e la costanza hanno fatto la differenza».
Due ore di racconti, da Liedholm a Sacchi, da Baresi a Van Basten, Rijkaard e Gullit, da Paolo Rossi a Maradona, passando per vittorie e sconfitte, cadute e risalite; da giocatore ad allenatore a responsabile tecnico del settore giovanile del Milan; dalla Nazionale di Mancini e la sua linea verde, «che approvo in pieno», alla Nazionale femminile «in bocca al lupo a loro per l’imminente Mondiale», dal binomio futsal-calcio a come il primo possa essere propedeutico al secondo.
«Corinaldo è un borgo meraviglioso e ieri, grazie all’incontro organizzato dall’ASD Calcio a 5 Corinaldo e alla partecipazione attiva dei presenti, mi sono sentito a casa», le parole dell’ex milanista Filippo Galli.
«Un appuntamento straordinario con Filippo Galli, vero uomo di sport e grandissimo comunicatore. Il nostro intento, portandolo a Corinaldo, era ed è quello di sottolineare al territorio la nostra volontà di crescere seguendo i più distinti modelli operanti nel settore, quelli più indicati ad aggiornare la nostra passione e responsabilità con metodi di lavoro esclusivamente tratti dalla pratica scientifica. La massiccia presenza degli intervenuti ci ha profondamente inorgoglito e ripagato dei tanti sforzi prodotti per creare questo ennesimo evento. Una sottolineatura d’obbligo ad Alice Mazzarini per aver condotto la serata magistralmente, e a Davide Cecchini per averla ideata e seguita con ammirevole professionalità: due enormi risorse che poche società possono vantare», la riflessione del responsabile tecnico del settore giovanile del Corinaldo Calcio a 5, Massimo Tinti.