Senigallia

Calcio, scontri tra supporter di Fano e Senigallia: 12 denunciati tra le due tifoserie

La polizia ha individuato 12 persone, di cui cinque vigorini, responsabili dei tafferugli del 2 aprile scorso. Per loro sono scattate le perquisizioni domiciliari, le denunce e i daspo sportivi

Il commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia e il comando della polizia stradale
Il commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia e il comando della polizia stradale

SENIGALLIA – Altre denunce e altri daspo dopo gli scontri tra le tifoserie della Vigor Senigallia e dell’Alma Juventus Fano avvenuti un mese e mezzo fa in zona Metaurilia. I supporter senigalliesi si stavano recando a Fano, lo scorso 2 aprile, per la partita di calcio valida per il campionato di serie D quando si sono verificate le aggressioni fisiche in un piazzale lungo la statale Adriatica.

A seguito di quei fatti sono state condotte articolate indagini da parte del personale dei commissariati di Fano e di Senigallia, coordinate dalla procura della Repubblica di Pesaro e Urbino. Le verifiche hanno permesso di individuare 12 persone, tra cui 5 appartenenti alla tifoseria rossoblù, che in quell’occasione si sono affrontate fisicamente. Per i tifosi violenti sono scattate le denunce all’autorità giudiziaria, ognuno per le proprie responsabilità: vari i reati contestati, tra cui rissa aggravata e porto in luogo pubblico di strumenti atti ad offendere. Le denunce erano in parte già state notificate lo scorso 11 aprile.

Nei giorni scorsi invece la polizia ha eseguito delle perquisizioni domiciliari a carico dei 12 identificati, su ordine dell’autorità giudiziaria di Pesaro e Urbino, sequestrando «elementi utili alle indagini in corso a supporto della tesi accusatoria» si legge in una nota stampa della Polizia di Senigallia.

Ma i provvedimenti non sono finiti qui: la Questura di Pesaro Urbino, competente per territorio, ha emesso i daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive) con cui verrà interdetta la loro frequentazione degli impianti sportivi per diversi anni. Per quanto riguarda i soggetti di Senigallia, la durata del divieto varia dai 2 ai 5 anni. Per quattro di essi, infine, sono previste anche prescrizioni ulteriori come l’obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia nelle giornate in cui giocherà la propria squadra. I daspo sono provvedimenti aggiuntivi rispetto ai tre già notificati lo scorso 11 aprile.

La misura interdittiva fa seguito agli analoghi provvedimenti (daspo sportivi) emessi lo scorso dicembre a carico di tre tifosi della Fc Vigor Senigallia dopo i tafferugli con la tifoseria dell’Us Tolentino 1919 avvenuti il 9 ottobre 2022 fuori dallo stadio Bianchelli. Anche in quel caso c’era stata la denuncia dei tre.