OSTRA- Ostra come Senigallia. La viabilità del centro storico non piace ai commercianti: secondo loro il provvedimento, approvato in consiglio comunale, mette a rischio le attività. Ora, per entrare ad Ostra non si passerà più in direzione monte-mare, ma bisognerà circoscrivere il paese. Il provvedimento è stato fortemente voluto dal sindaco Andrea Storoni e dalla sua giunta, per evitare che, in tanti, raggiungessero la piazza del paese in auto. Contro il provvedimento erano state raccolte 1.200 firme. I cittadini si sono presentati in consigli armati di cartelli per chiedere all’amministrazione di fare un passo indietro, ma il provvedimento è stato approvato tra proteste e mugugni.
Le parole dell’ex sindaco di Ostra Massimo Olivetti capogruppo di Progetto Ostra:
“Lunedì sera ho assistito ad una delle pagine più cupe della vita politica di Ostra. Assieme al Gruppo di minoranza, prendendo spunto dall’invito fatto dal Sindaco di pronunciarsi sul nuovo progetto di inversione della viabilità nel centro storico e soprattutto volendo noi interpretare il malcontento dei tantissimi cittadini che, tra le varie forme di protesta, aveva iniziato una raccolta di firme contro il disegno dell’amministrazione (fino a ieri sono state raccolte circa 1.200 firme) e dei tanti commercianti preoccupati delle conseguenze negative che una simile decisione avrà sulle loro attività (e quindi sugli oltre 70 posti di lavoro che le loro attività rappresentano), ho richiesto la convocazione del Consiglio Comunale. Non vi nascondo che speravo che il sindaco e l’amministrazione, davanti ai tanti cittadini che erano venuti a vedere il Consiglio (tanto che in molti sono rimasti nella sala grande perché in quella consiliare non c’era più posto), preso atto delle aspre critiche al progetto che si sono ripetute non solo sui social, ma in ogni luogo del paese, rivedessero le loro posizioni. Abbiamo, invece, assistito tutti all’ennesima prevaricazione del sindaco e della sua amministrazione, che incuranti dei problemi che tale decisione creerà alla sicurezza dei cittadini ed alle attività commerciali del centro, hanno dimostrato la loro indole autoritaria.
Infatti, nonostante che, durante la prima parte del dibattito il sindaco avesse taciuto la circostanza, l’assessore alla viabilità Lucia Paolinelli nel corso del suo intervento si è fatta sfuggire come fosse inutile discutere perché la Giunta, con una delibera non ancora pubblicata (presa alla vigilia del Consiglio Comunale appositamente convocato per discutere del problema), aveva già deliberato il cambio di viabilità, asserendo che oramai la decisione era stata presa, a prescindere da quanto sarebbe emerso dal dibattito consiliare e dalla petizione popolare. Il sindaco Storoni, la sua Giunta ed i suoi tre consiglieri (silenti) di maggioranza (del quarto non vi è traccia da tantissimo tempo) hanno inferto un durissimo colpo alla vita del centro storico, alla sopravvivenza delle attività economiche ivi esistenti ed alle tante richieste di non mettere in pericolo la loro incolumità avanzate dai cittadini.