SENIGALLIA- La polizia è intervenuta ieri, poco dopo mezzanotte a Scapezzano per sedare una lite scoppiata tra vicini di casa a causa dei botti di Capodanno. Il diverbio è sfociato in aggressione. Ad avere la peggio uno dei due che è stato colpito al volto. Ad infiammare la miccia sarebbe stato il rumore causato dai botti che avrebbe infastidito alcuni animali nelle vicinanze. L’uomo colpito al volto si è riservato di sporgere querela di parte.
Gli agenti hanno sedato anche un’altra lite che è scoppiata in piazza Manni, dove tre uomini, tutti noti alle forze dell’ordine in quanto assuntori di sostanze stupefacenti, pretendevano di entrare in un locale pur essendo in preda ai fumi dell’alcool. Il loro comportamento ha creato allarme tra alcuni passanti che hanno chiesto l’intervento del 113. I tre sono stati bloccati, identificati e trasferiti al pronto soccorso.
A recarsi in ospedale anche una 17enne senigalliese colpita al volto da alcuni lapilli provocati dallo scoppio di un gioco pirotecnico. La giovane non ha fortunatamente riportato particolari lesioni.
Un 25enne è stato invece sorpreso a Marzocca, mentre alla vista dei poliziotti, ha tentato di liberarsi di un involucro che è risultato contenere marijuana. È stato sanzionato e segnalato alla Prefettura. La droga è stata sequestrata. Questa mattina gli agenti hanno rintracciato un 30enne di Jesi già denunciato per reati contro il patrimonio e per questo raggiunto dal foglio di via da Senigallia. L’inottemperanza del provvedimento è stata notificata al Questore.
Per consentire lo svolgimento in sicurezza della ‘Gran Festa di Capodanno‘ la polizia, insieme all’Arma dei carabinieri ha presidiato la piazza dov’erano presenti circa duemila e cinquecento persone. Numerose le bottiglie ed i bicchieri in vetro lasciati ai varchi di accesso nel rispetto dell’ordinanza che prevedeva il divieto di vetro in piazza. Non sono stati necessari particolari interventi.