Senigallia

Carlo Emanuele Bugatti, una vita per l’arte e per il territorio

I Comuni di Senigallia e Trecastelli ricordano il fondatore e direttore del Musinf e del museo De' Nobili, a un anno dalla scomparsa. Avviato l'iter per intitolargli un'aula. Mangialardi: «Grati per il titolo di città della fotografia»

Carlo Emanuele Bugatti
Carlo Emanuele Bugatti

SENIGALLIA – L’ex direttore del Musinf di Senigallia, Carlo Emanuele Bugatti, verrà ricordato con l’intitolazione di una sala del museo comunale d’arte moderna, dell’informazione e della fotografia e con un innovativo progetto di arte e scienza. È questa la novità annunciata dal Comune di Senigallia a un anno esatto dalla scomparsa a 76 anni del professore che ha dedicato la sua vita alla divulgazione delle conoscenze artistiche a Senigallia come a Trecastelli e Montecarotto ma in generale in tutta Italia e all’estero.

Questa mattina, 3 marzo, l’annuncio dell’avvio dell’iter amministrativo per intitolare a suo nome la sala espositiva dedicata alle mostre temporanee posta al piano terra dell’edifico di via Marchetti 73, dove sarà ospitata proprio la futura nuova sede del Musinf. La decisione è stata presa dalla giunta comunale con una apposita delibera presentata dal sindaco Maurizio Mangialardi.

Il primo cittadino si è soffermato sull’importanza del lavoro intellettuale del professor Carlo Emanuele Bugatti che è stato anche tra i revisori della Costituzione, oltre che direttore del Musinf di Senigallia. In realtà Bugatti era anche fondatore e direttore del Museo Nori De’ Nobili a Trecastelli nonché fondatore e direttore del museo della mail art di Montecarotto. Quest’ultimo comune, tramite il sindaco Mirko Brega, ha conferito l’anno scorso un riconoscimento postumo, la civica benemerenza, a colui che ha fondato, gestito e diretto il museo per 35 anni senza alcun compenso.

Proprio per questa sua operosità, Mangialardi ha voluto che non venisse dimenticata la figura di Bugatti, così importante per il territorio marchigiano a cui ha dato tanto: la stessa Senigallia, con tutta probabilità, non avrebbe potuto fregiarsi del titolo di “Città della Fotografia” per cui «gliene siamo estremamente grati». Alla base di questo riconoscimento, c’è stata proprio l’attenzione all’opera di Mario Giacomelli e degli artisti del gruppo fotografico Misa e la valorizzazione in campo internazionale, come evidenziato dall’assessore alla cultura di Senigallia Simonetta Bucari.

Gian Mario Raggetti
Gian Mario Raggetti

In sua memoria è nata anche l’associazione “Carlo Emanuele Bugatti – Amici del Musinf” la cui presidente è l’ex senatrice nonché compagna di Bugatti Silvana Amati. L’associazione, assieme al nuovo direttore del Musinf, il professor Gian Mario Raggetti, e a Lorenzo Cicconi Massi (QUI il suo ricordo), sta predisponendo un progetto per tenere vivo il rapporto tra arte e scienza. «Sarà dedicato alla fotografia di tipo scientifico, un genere poco noto da noi ma molto apprezzato a livello internazionale. Si tratta di un’iniziativa piuttosto complessa, che oltre alla mostra prevede seminari volti a legare la visione artistica alla natura e alla vita» spiega Raggetti.

Carlo Emanuele Bugatti al museo Nori de' Nobili di Trecastelli
Carlo Emanuele Bugatti al museo Nori de’ Nobili di Trecastelli

Anche il sindaco Marco Sebastianelli e l’amministrazione comunale di Trecastelli hanno voluto ricordare Carlo Emanuele Bugatti, fondatore nel 2012 e direttore del museo Nori De’ Nobili. «Profondo estimatore ed esperto delle opere della pittrice di origine marchigiana, il professor Bugatti è riuscito a dare a Nori De’ Nobili la giusta connotazione artistica e a fare in modo che il museo, grazie all’attività del centro studi sulla donna nelle arti visive contemporanee, diventasse un importante riferimento per l’arte». La direzione del museo di Trecastelli è oggi affidata al professor Stefano Schiavoni, ex assessore alla cultura di Senigallia, che aveva collaborato con Bugatti proprio alla nascita del museo D’ Nobili e del centro studi sulle figure femminili nell’arte.