SENIGALLIA- I “furbetti degli affitti” hanno messo a segno una truffa ai danni di una donna residente ad Ancona che si era messa alla ricerca di un appartamento per trascorrere qualche giorno di relax in città. La vittima, tramite un sito web, ha scelto un appartamento sul lungomare Mameli, offerto in locazione per un mese a mille euro.
Un’offerta da non perdere tanto che, per bloccare la casa ha versato una caparra, tramite bonifico, di 400 euro. La donna ha preso contatti con un uomo che gli doveva mostrare l’appartamento, ma all’appuntamento, come da copione, non si è presentato nessuno.
Non c’era nessuno nemmeno il giorno in cui doveva prendere possesso dell’appartamento e così, la vittima ha chiesto informazioni ad una condomina che l’ha informata che si erano già recate altre persone cui era stato affittato l’appartamento ma che in realtà si era trattata di una truffa. Dopo avere capito di essere finita nel mirino dei malviventi, si è rivolta all’Ufficio Mobile della Polizia a cui ha denunciato l’accaduto.
Gli agenti hanno avviato le indagini e sono risaliti all’identità dei truffatori: si tratta M.L.A. 30enne, e di A.M.B. 25enne di origine rumena. I due gravitano nel bolognese. Entrambi sono stati denunciati per truffa.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio per la repressione dei reati predatori, gli agenti sono stati informati del furto di un cellulare e un portafoglio rubati in un locale del Lungomare Italia e si sono messi subito sulle tracce dei responsabili.
Ad attirare la loro attenzione in zona Foro Annonario, un pregiudicato che, alla vista degli agenti, ha tentato di allontanarsi ma è stato fermato. Al momento del controllo era molto nervoso e, da accertamenti più approfonditi, è stato trovato in possesso del portafoglio contenente i documenti dell’uomo che ne aveva denunciato il furto. Addosso aveva anche un telefono cellulare dello stesso modello di quello rubato in mattinata. Il giovane, N. M. 25enne senigalliese ha tentato di giustificarsi dichiarando agli agenti di avere trovato gli oggetti. È stato denunciato per ricettazione. La refurtiva è stata riconsegnata al proprietario.
Partito il servizio dell’Ufficio Mobile della Polizia, si tratta di un mezzo, che transita per lo più sul lungomare ed è messo a disposizione di quanti necessitano d’informazioni o di sporgere denuncia.