Senigallia

Centrodestra spaccato: Forza Italia e Unione Civica vanno avanti con Molinelli

L’ex comandante della Polizia stradale parteciperà alle prossime elezioni comunali alla guida di una seconda coalizione dopo (in ordine cronologico) quella di Lega e Fratelli d’Italia con Riccardo Pizzi. Possibile ancora un accordo con Senigallia Bene Comune

Paolo Molinelli nella foto di Davide Caporaletti
Paolo Molinelli nella foto di Davide Caporaletti

SENIGALLIA – Sembrava ci potesse essere l’accordo finale su Riccardo Pizzi alla guida della coalizione di centrodestra unita e invece, a sorpresa, è tornato in auge il nome di Paolo Molinelli, ex comandante della Polizia stradale a scombussolare il panorama. Nuovamente. Sì perché questa tornata elettorale è stata, più delle altre, complicata già nel trovare un nome da candidare, alternativo al centrosinistra di Fabrizio Volpini e alle frammentate liste di sinistra che sostengono altri candidati a sindaco di Senigallia.

E così proprio Forza Italia rilancia il nome di Paolo Molinelli, di fatto escludendo ogni possibile contatto con Lega e Fratelli d’Italia che da giorni hanno candidato ufficialmente l’avvocato 45enne Riccardo Pizzi. Tra i motivi del mancato accordo, ci sarebbe proprio la mancata esperienza di Pizzi, cosa che però è comune anche a Molinelli, di fatto anche lontano dalla politica. Ci sono poi contrasti che hanno prima allontanato Pizzi da Senigallia Bene Comune con cui si era candidato nel 2015, e che hanno negato la possibilità del sostegno da parte di Unione Civica.

A sostenere quindi Paolo Molinelli, secondo candidato in termini cronologici di un centrodestra ora spaccato (a meno di ripensamenti e accordi dell’ultimo mese), ci sono Forza Italia, Unione Civica e Lista Sgarbi. Secondo il coordinatore di Forza Italia, Molinelli sarebbe in grado di intercettare anche i voti di quanti sono scontenti del Pd e del centrosinistra e di tutte quelle realtà civiche non partitiche, come i comitati cittadini che si sono costituiti negli ultimi tempi.

Ma non è escluso, anzi, è ancora possibile un accordo con Senigallia Bene Comune, che dovrebbe però prevedere o il ritiro della candidatura di Giorgio Sartini, a campagna elettorale già iniziata, o un patto tra gentiluomini per l’eventuale ballottaggio.