Senigallia

Ciao Niño, in tanti a Senigallia per l’addio a Massimiliano Caruso

Alla chiesa del Portone si sono svolti i funerali del 51enne deceduto in un dirupo a Madonna di Campiglio durante un'escursione. Il feretro è stato accolto con un lunghissimo applauso: sulla bara un mazzo di rose bianche e la maglia numero 10

SENIGALLIA – C’erano tutti questo pomeriggio, 3 settembre, alla chiesa Santa Maria della Neve (Portone) per dare l’ultimo saluto a Massimiliano Caruso, il 51enne deceduto durante un’escursione a Madonna di Campiglio, lungo il sentiero della Vallesinella.

Un mazzo di rose bianche e la maglia numero dieci sulla bara di legno chiaro che gli amici ed i compagni di squadra hanno portato a spalla, l’ultimo omaggio al gigante buono. «Siamo qui per salutare Massimiliano – ha spiegato il parroco durante l’omelia – non dobbiamo chiederci perché, ma dobbiamo continuare a tessere i fili della tela che ci ha lasciato, dobbiamo continuare a diffondere amore e allegria, come ha sempre fatto lui».

I compagni di squadra hanno voluto salutarlo con una lettera commovente, alla fine, come dopo un gol tutti in piedi per dedicare al Niño l’ultimo lungo applauso. Troppo piccola la chiesa per ospitare tutti coloro che hanno voluto accompagnare Caruso nel suo ultimo viaggio verso il cielo, tanti quelli che hanno seguito la messa dal sagrato della chiesa tra lacrime e abbracci ricordando quell’amico che non c’è più.

Il funerale per Massimiliano Caruso alla chiesa del portone di Senigallia
Il funerale per Massimiliano Caruso alla chiesa del portone di Senigallia