Senigallia

Ciclovia adriatica, a fine anno via ai lavori per il ponte sul fiume Cesano

Dovrebbe iniziare entro dicembre 2022 l'intevento per realizzare una via ciclopedonale che collegherà Mondolfo e Senigallia. Tra i nodi il rischio esondazione e le prescrizioni Pai

Il progetto del ponte ciclopedonale sul Cesano
Il progetto del ponte ciclopedonale sul Cesano

SENIGALLIA – Dovrebbero iniziare – il condizionale è d’obbligo in questi casi – entro fine anno i lavori per il ponte ciclopedonale che la Regione intende realizzare sul fiume Cesano. Recentemente è stata siglata una proposta di accordo di programma tra la Regione Marche, la Provincia di Ancona, la Provincia di Pesaro e Urbino, il Comune di Mondolfo e il Comune di Senigallia, gli enti locali interessati dall’intervento.

L’accordo servirà per regolamentare i rapporti inerenti l’azione integrata e coordinata delle istituzioni coinvolte. L’idea del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano nasce 5 anni fa, quando è stata sviluppata la rete ciclabile nazionale che prevedeva, tra le altre, una direttrice lungo tutta la costa adriatica. Si tratta di un progetto da 2 milioni di euro, totalmente finanziato dalla Regione Marche. Sarà lungo 196 metri, largo 5 in modo da permettere il passaggio pedonale, ciclabile ed, eventualmente, dei mezzi di soccorso. Collegherà i comuni di Mondolfo (a 3,6 km dalla stazione) e Senigallia (dallo scalo ferroviario disterà 5,5 km) attraverso una rete di piste ciclabili già realizzate o in fase di realizzazione.

Per quanto riguarda Senigallia, al momento, non è stato ancora ufficializzato il percorso cittadino che la ciclovia Adriatica osserverà nel tratto dal ponte sul fiume alla porzione realizzata un mese fa dalla giunta Olivetti al Cesano: l’individuazione di un percorso di collegamento tra l’infrastruttura fluviale e la frazione di Cesano, a nord del territorio comunale, sarà oggetto di un procedimento urbanistico di competenza del Comune di Senigallia che è in fase di lavorazione da parte degli uffici dell’urbanistica.

Complessa la progettazione che deve tenere conto di vari fattori tra cui il fatto che l’infrastruttura ricade in area individuata dal PAI a rischio di esondazione molto elevato R4. Rimane al momento dunque una promessa da mantenere da parte dell’amministrazione regionale, quella dell’inizio dei lavori entro la fine del 2022, per poter dare seguito al progetto che ha lo scopo di ridurre l’inquinamento, incentivare una mobilità sostenibile all’interno delle due città costiere di Mondolfo e Senigallia, attualmente penalizzate dal traffico veicolare lungo la strada statale, nonché di promuovere una migliore fruizione del territorio dal punto di vista ambientale, paesaggistico e culturale.