SENIGALLIA – Venerdì di protesta quello di domani, 3 maggio, a Villa Torlonia di Senigallia. Nella solita area tra i quartieri “Vivere Verde” e “Cesanella” sono infatti tornati i tendoni del circo con tanto di animali e per le associazioni animaliste è tornato il momento di far sentire la propria voce.
Ad annunciare una protesta, pacifica ci tiene a precisare, è l’associazione M.E.T.A. di Ancona (Movimento Etico Tutela Animali e ambiente). Motivo del dissenso è in primis contro il circo e tutte le attività che sfruttano gli animali, e in secondo luogo contro l’amministrazione comunale senigalliese che ha rilasciato l’autorizzazione per questa forma di intrattenimento.
«Il Royal Circus è famoso per avere come prigionieri un centinaio di animali tra cui leoni, tigri, 30 diverse razze di cani, pinguini, zebre, cammelli, dromedari, lama, giraffe, bisonti, coccodrilli, foche, tartarughe giganti e un ippopotamo. Gli animali sono costretti ad esibirsi assumendo posture innaturali e sono obbligati a compiere esercizi dolorosi per “divertire” bambini e adulti. Non c’è nulla di educativo né di divertente nel guardare un animale schiavizzato dall’uomo e tolto dal suo habitat!».
Ma una critica è anche verso il pubblico che, pagando il biglietto del circo, di fatto alimenta questo genere di attività. «Questi contesti circensi sono lontanissimi dall’incentivare la conoscenza della realtà animale, ma anzi sono veicolo di una diseducazione al rispetto degli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo dell’empatia che è un fondamentale momento di formazione e di crescita soprattutto per i bambini. Questa tipologia di spettacoli infatti sollecita una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio e all’ingiustizia e molti psicologi esprimono motivata preoccupazione a proposito delle conseguenze sul piano pedagogico, formativo e psicologico della frequentazione dei bambini di zoo, circhi e sagre in cui vengono impiegati/sfruttati animali, […] con l’unico scopo di farli diventare attrazioni viventi e lucrare sugli applausi e sulle risate di un pubblico ignaro (?) della crudeltà».
Venerdì 3 maggio la protesta si terrà alle ore 17, per dare voce di tutti gli animali rinchiusi contro la loro volontà, a cui è stata tolta la libertà e ogni diritto. L’invito a partecipare al presidio davanti al circo a Senigallia è rivolto dall’associazione a tutti coloro che sono dalla parte degli animali e contro ogni forma di violenza.