Senigallia

Civati e Brignone: «Liberi e Uguali? La migliore sinistra, che non tradirà le Marche come il Pd»

I due deputati a Senigallia presentano la lista nata per radunare la sinistra attorno alla figura di Pietro Grasso, in vista delle elezioni politiche di marzo

Pippo Civati e Beatrice Brignone con la lista Liberi e Uguali
Pippo Civati e Beatrice Brignone con la lista Liberi e Uguali

SENIGALLIA – «Di sicuro non andiamo con il Pd, ancora alcune cose sono da definire con precisione ma quello no, è un nostro punto forte». Esordiscono così Pippo Civati e Beatrice Brignone alla conferenza stampa di presentazione della lista Liberi e Uguali, la formazione politica guidata da Pietro Grasso, che si presenterà alle prossime elezioni politiche del 4 marzo.

Elezioni da cui con tutta probabilità uscirà un quadro politico molto frammentato, con il centrodestra che si è praticamente ricostituito grazie alla comparsa di Silvio Berlusconi, i Cinque Stelle che continueranno nel loro cammino solitario e il centrosinistra alle prese con un Partito Democratico in difficoltà e le altre realtà in fase di riorganizzazione. Liberi e Uguali nasce per questo: un nuovo soggetto politico per la sinistra, capace di incidere profondamente nelle scelte governative.

I due deputati vanno subito al sodo: «Noi non siamo quelli che prima escono e poi rientrano: abbiamo contestato una serie di decisioni del Partito Democratico che tradivano il mandato elettorale, per cui secondo noi, il Pd non è più credibile».

Pippo Civati oggi a Senigallia
Pippo Civati oggi a Senigallia

Ma se Liberi e Uguali si pone come alternativo al Pd di Renzi e Gentiloni, riuscire a trovare la forza per governare è tutt’altra cosa. «Vogliamo rappresentare – ha dichiarato a Senigallia Pippo Civati – la migliore tradizione della sinistra in Italia, ponendo al centro temi come la disuguaglianza sociale e di genere, l’istruzione e il lavoro, la progressività fiscale. E per farlo, anche se non abbiamo ancora scelto le candidature, sicuramente metteremo nomi importanti per i territori», al servizio di Pietro Grasso, un «vero leader, capace di rappresentare le anime della sinistra senza dover scendere a compromessi. Ma non saremo quelli che si dimenticano del territorio, come fatto dal Pd anche nelle Marche, basti guardare Fabriano per è un po’ la capitale dell’Italia dimenticata: noi abbiamo già in mente le secondarie per ascoltare i cittadini e gli elettori».

La deputata senigalliese Beatrice Brignone
La deputata senigalliese Beatrice Brignone

Un progetto quello di Liberi e Uguali che va incontro alla difficoltà degli elettori di sinistra di riconoscersi nel Partito Democratico e a coloro che o ne sono usciti o non vi sono mai entrati. Porte aperte dunque a quanti hanno partecipato al teatro Brancaccio di Roma: «superiamo i contrasti e conflitti – è l’appello di Civati e Brignone – la proposta di Liberi e Uguali è una proposta di sinistra accettabile per tante realtà e persone, anche per Montanari».