OSTRA – Sono due le persone denunciate dai carabinieri per concorso in truffa. Due persone che avevano venduto un’auto in stato di fermo amministrativo e che poi hanno raggirato nuovamente l’acquirente facendo finta di restituirgli i soldi ma con un assegno scoperto.
I fatti risalgono a ottobre 2020, quando i due cittadini stranieri residenti a Ostra avevano messo una autovettura in vendita sul marketplace di Facebook. Sono stati contattati da un ostrense intenzionato ad acquistarla. Le trattative sono andate avanti velocemente: hanno pattuito il prezzo di acquisto pari a 3.500 euro. Ma sono iniziati i guai.
Dopo il pagamento della somma però l’acquirente ha scoperto che l’auto era gravata da vari provvedimenti di fermo amministrativo, per un valore complessivo pari a circa 15.000 euro, e che quindi non poteva essere effettuato il passaggio di proprietà a suo nome. Incredulo per la notizia che gli era stata celata, ha subito contattato i venditori per rinunciare all’auto e riavere indietro i soldi. E qui è scattato il nuovo raggiro.
I due venditori e l’acquirente si sono messi d’accordo: quest’ultimo ha restituito la vettura e in cambio ha ricevuto dai due un assegno pari alla somma pagata inizialmente. Quando però è andato a versare i soldi in banca, gli è stato fatto presente che l’assegno era scoperto. Oltre al danno, la beffa: niente auto né soldi.
Non gli è rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri della stazione di Ostra i quali, dopo alcuni accertamenti, hanno denunciato per truffa in concorso i due indagati.