Senigallia

Concluse a Senigallia le celebrazioni per il centenario della nascita di Sergio Anselmi

Ultimo appuntamento alla rotonda a mare con lo spettacolo di radioteatro di Luca Violini

La rotonda a mare di Senigallia
La rotonda a mare di Senigallia

SENIGALLIA – Un lungo applauso del pubblico ha chiuso lo spettacolo di radioteatro al quale l’attore Luca Violini ha dato vita venerdì 6 dicembre nel salone della Rotonda a Mare e, con esso, alle celebrazioni per il centenario della nascita di Sergio Anselmi.

Violini ha letto il racconto di Sergio Anselmi che narra di Tahà figlia di Homèr, giovane donna la cui vita si svolge silenziosamente tra mare e terra senza possibilità di scelte. Pur nella sua drammaticità, il racconto si avvia in maniera avvincente verso quella fine che non si vorrebbe, ma, come scrive lo stesso Anselmi in apertura dell’ultimo libro di racconti, Perfido Ottocento (2002), «il fatto è che, purtroppo, gli uomini non sono come umanità e buona creanza vorrebbero».

La voce potente e la scansione chiara e intensa di Violini hanno dato risalto al lessico raffinato di Anselmi, alla sua maestria di storico del mare Adriatico e delle vicende che nel corso dei secoli vi si svolgono. Al suo fianco il musicista Roberto Lucanero ha alternato organetto e organo portatile per far sentire le atmosfere della Senigallia di fiera.

Lo spettacolo emozionante e bellissimo è stato la giusta chiusura delle celebrazioni del centenario della nascita di Sergio Anselmi, al quale i senigalliesi e gli ospiti della città con la loro partecipazione a questo e agli incontri hanno tributato sentimenti di stima, riconoscenza e affetto nonostante siano trascorsi più di venti anni dalla sua morte.