Senigallia

Coronavirus, Confartigianato Senigallia chiede riduzioni per superare l’emergenza economica

L'associazione di categoria sta valutando alcune iniziative per tutelare i suoi associati e limitare le difficoltà a cui potranno andare incontro una volta terminata l'emergenza Covid-19

Giacomo Cicconi Massi
Giacomo Cicconi Massi

SENIGALLIA – Confartigianato è al lavoro per mettere in campo misure utili ai suoi associati per superare l’emergenza Covid-19. Gran parte degli esercizi commerciali di Senigallia aveva abbassato volontariamente le serrande prima dell’entrata in vigore del Dpcm del 9 marzo.

«Dobbiamo cercare di limitare al massimo i costi per i nostri imprenditori, che in gran parte hanno un’impresa a conduzione familiare e si trovavano in grossa difficoltà» dice Giacomo Cicconi Massi di Confartigianato Senigallia. La speranza è anche quella che i Comuni riescano a stanziare delle somme da mettere a disposizione delle attività che si trovano in grossa difficoltà. «La spiaggia di velluto è una città che vive di turismo, sono tante le persone che lavorano in questo settore, anche se con impieghi stagionali – conclude Cicconi Massi –. Abbiamo bisogno di un piano nazionale, ma anche di una pianificazione locale per potere ripartire subito e al meglio».

Tra le richieste avanzate dall’associazione di categoria c’è quella di posticipare tutte le rate relative alla tassa dei rifiuti al 30 settembre e per la stessa, di prevedere una riduzione per quelle attività che sono state oggetto di sospensione. Inoltre, la sospensione dell’invio degli atti di accertamento per tutti i tributi comunali.
Confartigianato chiede anche la sospensione degli altri tributi, sempre fino al 30 settembre. Tra le richieste ci sono anche le sospensioni dei canoni di locazione sia di immobili privati che comunali.