SENIGALLIA – Stabilimenti balneari di Senigallia in fermento. Hanno riaperto l’attività in occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta e si apprestano agli ultimi lavori per prepararsi alla stagione del mare. «Dobbiamo ringraziare l’amministrazione Comunale per l’impegno con cui si è fatta carico di risolvere l’emergenza detriti sul litorale – dichiara Giacomo Cicconi Massi, segretario Confartigianato Senigallia e responsabile Oasi Confartigianato – Nonostante le difficoltà burocratiche e la mole dei rifiuti organici spiaggiati, ha provveduto a portare via dall’arenile migliaia di tonnellate di materiale ed ha permesso così agli operatori balneari di lavorare per accogliere i tanti turisti presenti a Senigallia». Le aspettative per la prossima stagione balneare sono incoraggianti, visti i flussi turistici già registrati a Pasqua. «Le iniziative che si sono svolte in centro, legate all’arte e alla cultura, sono state particolarmente apprezzate ed hanno fornito l’immagine di una città viva e pronta – continua Cicconi Massi della Confartigianato – Come il mercatino Un Foro per Pasqua, l’omaggio ad Andy Warhol di Rivestiti di Cultura, la rassegna dell’artigianato artistico Le Mani del Sapere ancora visitabile alla Rocca Roveresca fino al 2 maggio, l’antiquariato de La Vecchia Filanda, il cui prossimo appuntamento si terrà questa domenica. Tutti eventi che abbiamo realizzato grazie alla importante collaborazione con l’Amministrazione, nell’ottica di unire le forze per integrare le risorse del territorio e valorizzare l’offerta turistica». Le spiagge e l’indotto turistico rappresentano di certo per Senigallia una risorsa primaria; così anche le imprese che investono sul territorio.
Il fondo
«Chiediamo che sia attivato al più presto il fondo di 470 mila euro a sostegno del tessuto imprenditoriale – conclude il responsabile Confartigianato Giacomo Cicconi Massi – Che può essere concretamente utile per il rilancio dell’economia e dell’occupazione sul territorio, ripartendo dalla sua base, la micro e piccola impresa. La valorizzazione dell’artigianato è infatti anche valorizzazione dei territori, dell’accoglienza, della qualità e un processo di sviluppo del sistema turistico non può prescindere da questa realtà».