Senigallia

Contratto di fiume, Senigallia fa un passo in avanti

Dopo anni di incontri, è giunta a conclusione la prima fase. Si tratta del primo accordo di programma per l’area Misa e Nevola che è stato siglato nei giorni scorsi

L'incontro sul contratto di fiume in sala consiliare a Senigallia, marzo 2024
L'incontro sul contratto di fiume in sala consiliare a Senigallia, marzo 2024

SENIGALLIA – Dopo anni di dibattiti e incontri, finalmente è giunta a conclusione la prima fase riguardante il contratto di fiume per l’area Misa e Nevola. Si tratta di un importante passo in avanti che è culminato con la sigla del primo accordo di programma, da ratificare da parte dell’assessorato regionale all’ambiente e protezione civile entro il mese di marzo.

Il Contratto di Fiume, di cui si parla dai primi anni 2000, è un accordo tra vari soggetti che hanno responsabilità nella gestione o anche solo nell’uso delle acque, così come nella pianificazione del territorio e nella tutela dell’ambiente. Alla base del CdF c’è la volontaria adesione da parte di varie associazioni, enti e singole persone che prendono parte nell’atto di programmare la tutela, la gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, senza tralasciare l’importantissimo compito di prevenzione del rischio idraulico.

Quello che è stato siglato in sala consiliare a Senigallia lo scorso 5 marzo è appunto un passo in questa direzione: l’accordo è stato firmato dal Comune di Senigallia (capofila), assieme agli enti locali delle valli Misa e Nevola, gli stessi che hanno contribuito al percorso che la Regione ritiene meritevole di attenzione.

L’atto ha visto la presenza del vicecommissario per l’alluvione 2022 Stefano Babini e del dirigente del settore della protezione civile regionale, Stefano Stefoni, che hanno analizzato e siglato alcune schede dell’accordo di programma. Presenti pure i vari stakeholders, i portatori di interessi, cioè coloro che hanno un ruolo nella gestione o nell’utilizzo delle risorse ambientali, come le associazioni del territorio che sul fiume incontrano la propria attività di tutela e promozione di cultura ambientale così come di opere di manutenzione.

Soddisfazione dal Comune di Senigallia: «Si tratta di importante passo, frutto di un lavoro sinergico – ha detto il sindaco Massimo Olivetti – concretizzato dopo dieci anni di incontri e dibattiti, caratterizzato dalla sua estrema concretezza».

L’azione di contratto di fiume non termina qui: appena ratificato il documento da parte della Regione Marche, si procederà a convocare l’assemblea per iniziare la seconda fase organizzata su due compiti: il controllo delle azioni firmate e le nuove proposte da avanzare per un nuovo accordo di programma.