ARCEVIA – Tre soci di un’azienda agricola in provincia di Ancona sono stati denunciati per il reato di truffa aggravata in concorso che prevede pene fino a sette anni di reclusione. E’ quanto ha reso noto il comandante del gruppo carabinieri forestali di Ancona Simone Cecchini a margine di una conferenza stampa per illustrare le attività e i risultati ottenuti nel 2024 dai carabinieri forestali delle Marche.
L’accusa è quella di aver costituito un’azienda agricola appositamente per poter percepire contributi pubblici, a cui poi non avrebbero fatto seguito gli interventi promessi per poter ottenere i finanziamenti. L’ammontare si aggira sui 120 mila euro, e sarebbe stato incassato nel giro di quattro anni.
A mettere nero su bianco sono stati i carabinieri forestali del nucleo di Arcevia, perché proprio nel territorio della Perla dei monti, così a Serra San Quirico, si trovano i terreni presi in affitto dall’azienda agricola sotto accusa. I fondi agricoli sarebbero arrivati dall’Europa tramite la Politica Agricola Comune (PAC), e da contributi della Regione Marche.
L’indagine è scaturita nell’ultimo trimestre del 2024, dopo che i forestali arceviesi e dello jesino hanno potuto accertare come alcuni terreni che risultavano presi in affitto e beneficiari di fondi comunitari, non venivano coltivati, come testimoniato anche dalle riprese aeree con drone, dalle comparazioni con le immagini satellitari e dai successivi accertamenti tramite la documentazione amministrativa e contabile.