SENIGALLIA – Un arresto, due assuntori segnalati in prefettura e varie sanzioni. Sono questi i risultati di una serie di controlli effettuati dalla polizia a Senigallia nel fine settimana. Sanzioni però non riguardanti le norme anti covid, per le quali gli agenti del commissariato cittadino hanno riscontrato un generale rispetto.
Nessuna violazione per quanto riguarda l’uso delle mascherine da parte dei cittadini né per situazioni di assembramenti, così come si è notato una buona osservanza degli orari di chiusura agli esercizi, imposti dal DPCM in vigore.
Qualche criticità invece è stata riscontrata in strada: tra gli oltre 165 soggetti e 85 veicoli sottoposti a controllo dalla polizia senigalliese, c’era anche chi, in prossimità di un incrocio semaforico, ha effettuato un pericoloso sorpasso di auto in fila. Raggiunto il veicolo, gli agenti hanno sanzionato l’uomo alla guida e ritirato immediatamente la patente. Numerose comunque le violazioni al codice della strada connesse ai non corretti comportamenti alla guida.
Un giovane, che si stava avvicinando a piedi nell’area dove gli agenti effettuavano i controlli, è stato notato allontanarsi velocemente alla vista delle pattuglie: fermato, aveva con sé una dose di eroina. Il ventenne di Senigallia è stato quindi segnalato in prefettura come assuntore di stupefacenti e la droga sequestrata. Stesso provvedimento per un uomo che, passeggero a bordo di un’automobile, è stato trovato in possesso di un involucro contenente cocaina.
Il personale del Commissariato di Senigallia è stato chiamato poi a sedare un acceso diverbio tra quattro persone nella zona del lungomare Marconi. Nonostante fossero ancora piuttosto alterati, gli agenti sono riusciti a verificare che di mezzo c’era l’alcol ei futili motivi, per cui uno dei quattro è stato sanzionato per ubriachezza.
Infine un uomo, autore di diversi reati contro il patrimonio anche di considerevole entità, è stato raggiunto da sentenza di condanna per la quale dovrà scontare un periodo di detenzione. Gli agenti hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione di un 30 originario di un paese dell’est europa, residente da tempo a Senigallia.