Senigallia

Convegno di Casa Pound, nessun disordine

Nessuno scontro al convegno di Casa Pound organizzato a Senigallia. All'esterno dell'hotel dov'era in corso l'incontro, non erano presenti attivisti dei centri sociali. Un cordone formato da uomini e mezzi della polizia ha blindato la zona per tutta la durata dell'iniziativa

SENIGALLIA – Si è parlato di Siria, di convenzioni internazionali nel convegno organizzato ieri da Casa Pound con ospite Alberto Palladino. Hotel Duchi della Rovere blindato un’ora prima dell’arrivo dell’attivista: i mezzi della polizia hanno chiuso ogni accesso alla struttura. Tanti gli agenti in strada a garantire la sicurezza dei presenti in caso di disordini. Alcuni, in borghese, hanno perlustrato la zona poco prima delle 13. Passate al setaccio, anche le auto in sosta. Una vera e propria task force quella messa in atto dalle forze dell’ordine, per evitare scontri in una zona calda in questo periodo dell’anno: l’Hotel Duchi della Rovere dista circa 150 metri dalla Rotonda a Mare e 50 dalla Rocca Roveresca. A due passi dal porto e dalla stazione ferroviaria, è una zona molto frequentata con l’arrivo della bella stagione. Tanti i curiosi che si sono fermati ad osservare il cordone di agenti e mezzi che presidiava l’hotel. Palladino è arrivato puntuale e ha fatto il suo ingresso nella sala dov’era atteso come ospite. All’esterno, non c’erano attivisti dei centri sociali. L’incontro si è svolto senza disordini.

Il precedente
Lo scorso 8 aprile un banchetto di Casa Pound aveva scatenato il caos in centro storico durante lo struscio. A scongiurare il peggio, il cordone di polizia e carabinieri che hanno evitato lo scontro con circa quaranta attivisti dei centri sociali che più volte hanno tentato l’assalto al banchetto. Momenti di tensione e paura per alcuni passanti che si erano trovati nel mezzo della manifestazione. Nei giorni seguenti, il sindaco Mangialardi era stato attaccato dall’opposizione, perché aveva rilasciato il permesso di ospitare il banchetto di Casa Pund di sabato pomeriggio in corso 2 Giugno. “Una leggerezza” secondo l’opposizione. Ieri l’incontro si è svolto in un luogo chiuso per evitare spiacevoli episodi e rischiare di coinvolgere persone estranee ai fatti.