Senigallia

Corinaldo, una “pedalata” verso la mobilità sostenibile

L'ente locale, già aderente alla rete ComuniCiclabili, è il primo a entrare nel club delle imprese amiche della bicicletta promossa dalla rete Fiab

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Corinaldo

CORINALDO – Si parla ancora di mobilità sostenibile nel borgo gorettiano. L’amministrazione comunale ha scelto infatti di aderire a Ciab, il club delle imprese amiche della bicicletta promosso da Fiab. E’ il primo comune marchigiano a farlo.

Per Corinaldo non sono una novità la mobilità sostenibile e l’implementazione dei percorsi ciclopedonali allo scopo di stimolare uno stile di vita alternativo all’automezzo: l’amministrazione aveva già aderito nel 2017 alla rete ComuniCiclabili promossa sempre da Fiab: nell’occasione aveva ricevuto una valutazione di tre “bikesmile” su cinque, superando anche città blasonate.

«L’amministrazione – ha reso noto la giunta – punta a far diventare il territorio accogliente sia per chi sceglie la bicicletta per gli spostamenti quotidiani sia per i turisti, migliorando sempre più l’offerta di servizi per la popolazione ed i visitatori». 

Il club delle imprese amiche della bicicletta mette in rete aziende, enti locali, professionisti, associazioni, cooperative, consorzi, operatori turistici, ed ogni altra tipologia di operatore economico, amministrativo e sociale: lo scopo è sviluppare attività in favore dell’utilizzo della bicicletta, nel quadro di una politica della mobilità sostenibile, rivolgendo le loro attività anche ai proprio dipendenti, ai propri clienti e/o utenti e alla cittadinanza.

Entrare nel club delle imprese amiche della bicicletta significherà per Corinaldo non solo avere un punteggio migliore in fase di iscrizione all’edizione 2021 di ComuniCiclabili, ma fornirà nuovi servizi ai 43 dipendenti comunali e amministratori: saranno assicurati per la responsabilità civile in ogni loro spostamento, in bicicletta, in tutta Europa, oltre ad essere costantemente informati su novità normative e iniziative che hanno per tema la mobilità sostenibile, in particolare ciclistica, e il turismo in bicicletta.

«Noi crediamo nella mobilità sostenibile – afferma l’assessore corinaldese Riccardo Silvi – ma non deve essere solo una bandierina sul sito comunale. Già avevamo aderito ai ComuniCiclabili attraverso la rete di percorsi ciclopedonali ma siamo andati avanti: oltre all’iscrizione al Ciab, stimoleremo le imprese e associazioni del nostro territorio con una lettera in modo che tutti rivolgano lo sguardo verso la mobilità sostenibile, come noi abbiamo dotato la polizia locale di biciclette».

Nel prossimo futuro, inoltre, verrà implementata la rete di percorsi ciclopedonali. Dei quattro già realizzati, due attraversano il centro storico (uno riguarda però i luoghi di culto legati a santa Maria Goretti) e due i fiumi Nevola e Cesano. Su quest’ultimo corso d’acqua sarà allestito un ulteriore percorso, che si collegherà alla ciclovia Adriatica che si sta realizzando, in modo da poter collegare costa ed entroterra. «In questo modo verranno sfruttate le risorse della Regione Marche e del Gal “Flaminia-Cesano”, valorizzando i borghi del lungo fiume del Cesano e dare impulso a un turismo slow», conclude Silvi.