Senigallia

A Corinaldo in consiglio comunale si parla di ludopatia

Il problema del gioco d'azzardo sarà discusso giovedì in consiglio comunale a Corinaldo. A presentare la mozione è stato Luciano Galeotti capogruppo di "In movimento Corinaldo c'è"

CORINALDO- Tornerà a riunirsi giovedì 26 il consiglio comunale dove si parlerà di gioco d’azzardo. Luciano Galeotti, capogruppo della lista civica “In Movimento Corinaldo c’è”, ha presentato una mozione per chiedere misure preventive. A dare battaglia al gioco d’azzardo è anche la spiaggia di velluto dov’è nata l’associazione “Zero Slot”, con tanto di loghi presenti nei locali frequentati da giovani. Gli esercizi che hanno aderito alla campagna, hanno iniziato una vera e propria lotta la gioco d’azzardo con numerose campagne di sensibilizzazione. Anche in consiglio comunale a Senigallia era stato affrontato il problema un anno fa, con una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle. Giovedì sarà il giorno di Corinaldo, a meno di 24 ore dallo start della XX edizione della festa di Halloween, il problema del gioco d’azzardo sarà discusso nei banchi del consiglio comunale attraverso una mozione per cui si chiede la discussione e la votazione immediata.

La mozione
«Ad adottare un regolamento specifico ed idoneo che preveda la disincentivazione e un maggior controllo delle attività commerciali attive dedite al gioco d’azzardo e norme più restrittive per l’apertura di nuove attività. Fra le varie articolazioni: che gli orari di apertura delle sale da gioco e comunque per tutti gli esercizi dediti al gioco d’azzardo non sia superiore alle 8 ore giornaliere; che le sale da gioco e gli esercizi che propongono il gioco d’azzardo siano localizzati almeno 500 metri dai luoghi sensibili, quali scuole di ogni ordine e grado, luoghi di culto, luoghi di aggregazione sportivi, oratori, biblioteche, centri anziani, centri recupero giovani, parchi e giardini pubblici, banche, poste, sportelli bancomat, acquisto-vendita oro e preziosi; che l’installazione dei giochi d’azzardo sia subordinata al potere autorizzativo del Sindaco; che vengano vietate ogni forma di pubblicità al gioco d’azzardo e di propaganda delle attività ad esso collegate nell’ambito del territorio comunale; che venga realizzata una “Carta dei locali no slot” volta a censire, mappare e rendere noti ai cittadini i locali pubblici che non ospitano slot al loro interno, stimolando ogni forma di pubblicità positiva; che sia vietata l’installazione di apparecchi elettronici VLT (videolottery) nei locali commerciali pubblici; che il personale operante nell’esercizio verifichi tramite richiesta del documento, la maggiore età delle persone che accedono» – si legge nella mozione presentata da Galeotti.

Il capogruppo chiede inoltre di aderire al Manifesto dei Sindaci contro il gioco d’azzardo, pubblicizzando l’atto attraverso il sito istituzionale e tutti i canali di comunicazione disponibili: «Magari con segnale stradale all’ingresso del nostro territorio comunale che riporti la dicitura “Comune No Slot”» – si prosegue nella mozione – Oltre ad attivare una politica di sgravio fiscale che premi gli esercenti che si impegnino a non istallare o a rimuovere slot machine o VLT all’interno del proprio locale ed espongano in riferimento all’art.10  L.R. n.3 2017 il logo “No Slot”».