Senigallia

Cumulo di pene, arrestato un 58enne

L'uomo è stato condannato con sentenze irrevocabili per i reati di lesioni personali, minaccia e ingiuria nonché furto ed estorsione. È stato trasferito dai carabinieri di Corinaldo nel carcere di Montacuto

Carabinieri

CORINALDO – I carabinieri hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Ancona, un 58enne pregiudicato del luogo, che dovrà scontare un cumulo pene di 2 anni, 9 mesi 9 e 29 giorni di reclusione, poiché condannato con sentenze irrevocabili per i reati di lesioni personali, minaccia e ingiuria nonché furto ed estorsione.

Il provvedimento di cumulo consegue a due distinte condanne per fatti commessi nell’ambito delle province di Pesaro e Ancona dal 2008 al 2011. Il primo episodio risale all’ottobre 2008 e riguarda un caso di stalking, anche se all’epoca il reato non aveva ancona l’attuale configurazione normativa. L’uomo aveva intrapreso una relazione affettiva con una donna sposata che, ad un certo punto, aveva deciso di interrompere il rapporto. Lui non si era rassegnato all’idea ad aveva iniziato a molestarla con continue telefonate di disturbo di giorno e di notte.

L’epilogo, una sera di fine ottobre del 2008, quando lo stalker raggiunse la sua vittima all’interno di un locale pubblico a Metaurilia di Fano e dopo averla offesa davanti ai presenti, l’aveva aggredita prendendola a botte e scagliandole contro un bicchiere di vetro. La donna denunciò l’accaduto, lesioni personali, minacce, ingiurie e molestie ai carabinieri.

La seconda condanna,  è relativa ad un arresto per furto ed estorsione. I fatti risalgono al marzo 2011. Il 58enne, agendo in concorso con un altro complice, dopo aver rubato un furgone Fiat Ducato, chiese al proprietario, un piccolo imprenditore di Marzocca, una tangente estorsiva di 1500 euro per riottenere il possesso del mezzo. La vittima sporse denuncia ai militari che organizzarono un servizio di appostamento a Fano, nella località indicata per lo scambio, procedendo all’arresto del 58enne corinaldese e del suo complice nella flagranza di reato.

Oggi, a distanza di qualche anno dai fatti, la giustizia ha presentato il suo conto. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla casa Circondariale di Ancona Montacuto.