CORINALDO – Ignoti si sono introdotti la scorsa notte, in un terreno ricoperto da un impianto fotovoltaico di un’azienda di Corinaldo. Per entrare hanno tagliato la rete e poi si sono messi al lavoro per asportare cavi di rame: il bottino è ancora in corso di quantificazione.
Si tratta di cavi che collegano i gruppi di pannelli fotovoltaici e da questi raggiungono la centrale di raccolta dell’energia, dove la corrente viene inserita nella rete elettrica nazionale. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i titolari dell’azienda che hanno notato il malfunzionamento di un impianto.
Ieri hanno avvisato i carabinieri dell’accaduto: i militari hanno effettuato un sopralluogo e constatato i segni di effrazione nella rete da cui hanno avuto accesso i malviventi. Il valore potrebbe ammontare a qualche migliaio di euro.