CORINALDO – Nuovo incontro tra il sindaco di Corinaldo, Matteo Principi, e il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, quello che si terrà martedì 26 ottobre per fare il punto sulla situazione delle mura urbiche di Corinaldo. Dopo il crollo del febbraio scorso, infatti, si sono susseguiti dei contatti anche ufficiali che però non hanno ancora sortito alcun effetto concreto se non – e non è poco – l’impegno ufficiale di palazzo Raffaello a fare la propria parte.
Tra i contatti, c’era stato anche quello con il ministro alla cultura Dario Franceschini perché lo Stato intervenga con misure straordinarie alla tutela dell’intero abitato corinaldese che poggia sulla storica cinta muraria. Il punto dove si è registrato il cedimento è quello tra il Torrione del Calcinaro e la Rotonda, lungo via del Fosso: lì dove ora c’è un terrapieno che in qualche modo cerca di contenere un fronte di cedimenti lungo una cinquantina di metri per tutta l’altezza del manufatto, circa 10 metri.
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, in occasione del sopralluogo del maggio scorso, aveva affermato che «la Regione contribuirà sicuramente, dal punto di vista tecnico e finanziario, a mettere in sicurezza le mura e il centro storico corinaldese, tra i beni culturali che danno lustro alla nostra regione».
Quello di domani, martedì 26, ad Ancona sarà dunque un incontro volto a discutere del progetto e l’aiuto economico per il ripristino della cinta muraria. Manufatto che il sindaco di Corinaldo ha dichiarato essere «un bene culturale inestimabile, patrimonio storico italiano dall’enorme valore».