CORINALDO – Matteo Principi non è più l’unico candidato alle Comunali che in programma a Corinaldo il prossimo 11 giugno. Il sindaco uscente aveva lanciato un mese fa, la sua candidatura per un “Principi Bis”: si è presentato con la lista civica “Crescere è”, appoggiata dal PD. Ma a poche ore dalla scadenza della presentazione delle liste, fissata per le 12 di oggi, un’altra lista è stata depositata all’ufficio anagrafe. A renderlo noto è il fotografo di Corinaldo Luciano Galeotti, che dal suo profilo Facebook, lancia l’invito a recarsi all’ufficio anagrafe a firmare per “In movimento Corinaldo c’è”, lista formata da un gruppo di cittadini che per essere valida, dovrà raggiungere le 60 firme. Un obiettivo facilmente raggiungibile per andare a scontrarsi alle elezioni con Matteo Principi. Il sindaco del borgo gorettiano presenterà domenica alle 18 i candidati che formano la sua lista. Per farlo, ha scelto la tradizionale scalinata di Corinaldo.
L’attesa
Tutti erano pronti a scommettere su un’elezione a candidato unico, nessuno era a conoscenza della lista dell’ultim’ora. Ma se il limite delle 60 firme non verrà raggiunto, il vero sfidante di Matteo Principi rischia di diventare il quorum: per vincere dovrà sì ottenere la maggioranza dei voti validi ma servirà anche il quorum del 50%+1. Occorrerà che si rechino alle urne appena più della metà degli elettori. Se il quorum non verrà raggiunto, le elezioni saranno decretate nulle. Nel caso dell’unica lista i corinaldesi sono chiamati a recarsi al voto per evitare il commissariamento del comune che prevede solo lo svolgimento delle pratiche di “ordinaria amministrazione”. Un problema per Corinaldo, comune che rientra tra i “250 Borghi più belli d’Italia”, ma che è da sempre considerato il capofila dei comuni dell’hinterland. A rischio quindi anche la conferma delle tante manifestazione tra cui “La Festa delle Streghe”, kermesse che ha contribuito a fare conoscere il borgo gorettiano in tutta Europa grazie a “Corinaldo Capitale Europea di Halloween” prezioso riconoscimento ottenuto lo scorso novembre, in occasione dell’ultima edizione della festa, purtroppo interrotta anticipatamente a causa del terremoto che lo scorso 30 ottobre ha colpito il cuore delle Marche.
