SENIGALLIA- Sono incessanti da 48 ore i controlli della Polizia Locale per il rispetto della normativa vigente sul contenimento della diffusione del Covid-19. Sono controllati tutti gli esercizi commerciali, i parchi e i giardini, le strade su tutto il territorio cittadino per verificare il rispetto da parte delle persone delle misure restrittive contenute nelle disposizioni.
Le pattuglie sono continuamente impegnate nell’attività d’informazione ai cittadini e nei controlli delle autocertificazioni che tutti siamo tenuti a compilare, nel caso in cui fossimo costretti ad uscire da casa. Alcune pattuglie stanno percorrendo le strade annunciando con l’uso di un megafono l’assoluta necessità di restare in casa.
Per maggior chiarezza la Polizia Locale ricorda che, qualora non sia possibile fornire alle forze di polizia l’autocertificazione, si può avere il modulo dalle stesse pattuglie.
Le dichiarazioni rese nell’autocertificazione sono successivamente verificate e, se non fossero veritiere, scatta la denuncia per false dichiarazioni (art.495 del Codice Penale) e per la violazione dell’art.650 del Codice penale, se lo spostamento non è determinato da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità, da motivi di salute e dal rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Nell’ambito di questi controlli ieri la Polizia Locale ha fermato una persona di 58 anni residente a Senigallia, che, oltre a trovarsi alla guida del proprio motociclo in stato di ebbrezza, si rifiutava di compilare l’autocertificazione, rendeva inoltre false dichiarazioni sul motivo del suo spostamento. Sosteneva, infatti, di stare tornando dal lavoro, ma, dal controllo successivo presso il suo datore di lavoro, risultava che l’uomo non si era affatto recato al lavoro. E’ stato, pertanto denunciato per guida in stato di ebbrezza, per dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale e per inosservanza dell’ordine dell’Autorità.
Numerosi controlli sono stati fatti anche dove sono stati segnalati assembramenti di persone alla centrale operativa, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. Continueranno anche i controlli presso i negozi che possono rimanere aperti, per verificare il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Si ricorda che la normativa in vigore è finalizzata a evitare ogni spostamento dalla propria abitazione se non per validi motivi.
Le limitazioni agli spostamenti su tutto il territorio nazionale prevedono, come noto, il divieto assoluto di mobilità per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus, nonché la raccomandazione per chi abbia sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5 gradi a rimanere a casa, rivolgersi al proprio medico e di limitare al massimo il contatto con altre persone.
Per quanto riguarda le situazioni di necessità, si specifica che gli spostamenti sono consentiti per comprovate esigenze primarie non rinviabili, come ad esempio per l’approvvigionamento alimentare, o per la gestione quotidiana degli animali domestici, rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro.