SENIGALLIA – Finalmente è terminata una delle annate più brutte, a livello sanitario, ma anche economico e sociale. Com’è ormai tradizione, Centropagina.it vuole proporre una carrellata delle principali notizie (non solo riguardanti il covid) ed eventi del 2020 con cui abbiamo informato i cittadini di Senigallia e dei comuni limitrofi, sperando di aver svolto al meglio il nostro lavoro.
Il mese di gennaio è iniziato molto male, con una tragedia che ha riguardato una giovane senigalliese investita e uccisa a Mestre e quella che ha coinvolto due donne di Fano uccise da un’auto fuori dalla discoteca “Megà”, lungo la provinciale Arceviese. A livello politico si erano appena accesi i riflettori (e relative polemiche) sulla ciclovia Adriatica fino a Marzocca e sul progetto commerciale per la zona dello stadio Bianchelli. Spazio poi al dialogo politico in vista delle elezioni slittate a settembre.
Febbraio denso di episodi di cronaca, anche se di minor rilevanza, e di novità circa la drammatica vicenda della Lanterna Azzurra di Corinaldo, per la quale anche la ministra Lamorgese ha voluto incontrare i parenti delle vittime. Da metà mese in poi si è incominciato a parlare spesso di quel nuovo virus che circolava da un po’ – in città la vicenda del turista milanese fu il primo “caso” di psicosi – ma che ancora non si conosceva davvero. E dopo la prima conoscenza, ecco arrivare lo stop ai servizi ella Caritas, il rinvio di carnevale, consigli e commissioni comunali, la chiusura delle scuole.
A marzo arriva per il sindaco uscente di Senigallia Maurizio Mangialardi il via libera alla sua candidatura alla presidenza della Regione Marche, mentre nel centrosinistra senigalliese si rafforza la candidatura di Fabrizio Volpini alle comunali. E mentre si parla anche di referendum sul taglio dei parlamentari, arriva il primo paziente positivo al test per Sars-CoV-2 ricoverato all’ospedale di Senigallia. Un mostro, quello del coronavirus: non solo costringe alla chiusura di numerose attività, evidenziando carenze importanti nelle strumentazioni sanitarie dell’ospedale e delle strutture residenziali; l’unico pregio è che riesce a mostrare anche un grande carattere solidale dei senigalliesi. Tanti i casi di positività al covid che iniziano a diffondersi nelle case di riposo.
Aprile non va certo meglio, con la pandemia nel clou. In questo mese muore anche un simbolo del ciclismo nostrano, il barbarese Americo Severini. Si inizia a parlare del covid hotel, prima struttura nella regione Marche per ospitare i pazienti covid dimessi dagli ospedali per alleggerirne la pressione. Il coronavirus muta anche le abitudini e la pasqua diventa virtuale. Mentre crescono i contagiati nel territorio e nelle strutture per anziani di tutta la vallata, si parla anche di come far ripartire l’economica cittadina e il turismo. Ondata di solidarietà anche per il 31enne di Senigallia Marco Raffaeli, in coma in Indonesia, dopo un grave incidente stradale.
Con la primavera scatta la fase due per l’intera nazione e questo significa dal 4 maggio che si può tornare – con alcune limitazioni – in spiaggia e nei parchi. Un primo assaggio di ritorno alla normalità, ma con molti appelli alla responsabilità di tutti. Mentre molti grandi eventi rinunciano all’edizione 2020, come per esempio il Summer Jamboree e gli XMasters, la festa della scienza Fosforo non getta la spugna. Il mese vede due importanti lutti nell’imprenditoria e nella cultura: Giuliano De Minicis e Leonardo Barucca. La spiaggia di velluto riceve la ventiquattresima bandiera blu per il lido e l’ottavo riconoscimento per l’approdo turistico, ma in città si parla ancora di crisi e di caporalato che accende le luci su un fenomeno quasi sconosciuto in questo territorio, ma in realtà molto presente. Continuano le indagini sulla Lanterna Azzurra.
Giugno è iniziato con l’archiviazione per il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e per la sua prima giunta (2010-2015) circa l’accusa di corruzione circa il rinnovo della gestione della piscina delle Saline e con il continuo calo dei casi di covid-19 nella vallata del Misa e Nevola. Aumentano di contro, con la nuova libertà, anche gli episodi di visite indesiderate in alcune concessioni balneari che si trasformano in raid di teppisti ubriachi. Mentre viene presentata la nuova stagione turistica, la campagna elettorale fa i conti con gli insulti al candidato Volpini. Altro spazio per la cronaca con l’incendio al centro direzionale e con le proteste per le condizioni al residence Trocadero. Montemarciano sigla la convenzione per risolvere il fenomeno dell’erosione costiera, mentre al livello nazionale si parla di come far riaprire le scuole a settembre.
Ormai in piena estate, a luglio ripartono tutti i servizi e le attività dopo oltre due mesi di stop per il covid. Riprende tono anche la campagna elettorale per le regionali 2020 che vede candidato il sindaco di Senigallia, mentre si aggrava la situazione per quanto riguarda i cinema, a cui si aggiunge l’addio di Uci dalle strutture dei F.lli Giometti. Nell’entroterra Corinaldo discute di centro storico e di edifici scolastici, Trecastelli di sicurezza idrogeologica, mentre sulla spiaggia di velluto s’infervora il dibattito politico. Ultimo saluto all’ex parlamentare ambientalista Maurizio Pieroni prima che arrivi la sentenza di condanna in primo grado tra i 10 e i 12 anni ai sei componenti della “banda dello spray” al termine del processo per la strage avvenuta alla Lanterna Azzurra di Corinaldo.
Ad agosto si torna a parlare di urbanistica e riqualificazioni con il progetto per piazza Simoncelli, mentre il centrodestra trova la quadratura del cerchio con la candidatura dell’avvocato Massimo Olivetti. Altro progetto urbanistico che fa discutere la città è quello di edilizia sociale residenziale al posto dell’ex scuola in via delle Mimose: i residenti si oppongono all’ennesimo palazzone. Crisi economica anche nel settore turistico ricettivo, dell’artigianato e del commercio. Tragedia lungo la Bruciata, perde la vita un bambino dopo un incidente con l’auto guidata dal padre.
Settembre è il mese delle elezioni e la politica la fa da padrona nelle notizie, anche se le informazioni sul covid tengono banco. Senigallia si trasforma in un palco per i continui appuntamenti elettorali, a cui partecipano anche il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, Matteo Salvini, Antonio Tajani e tanti altri big. Solo a Senigallia sono candidate 450 persone: ma mentre per le regionali il responso arriva subito con la sconfitta del sindaco senigalliese Mangialardi, per Senigallia lo spoglio delle schede indica che si dovrà attendere il ballottaggio. Intanto riconoscimento di prestigio per uno chalet di Senigallia, eletto migliore stabilimento balneare d’Italia del 2020.
A ottobre finalmente Senigallia conosce il nuovo sindaco, Massimo Olivetti e il centrodestra ribalta il governo cittadino e vara una giunta completamente rinnovata. Iniziano e poi si fermano per il rinvenimento di una bomba della seconda guerra mondiale (alla fine saranno 11 gli ordigni rimossi) i lavori per il ponte II Giugno, da demolire e ricostruire entro natale in una corsa contro il tempo. Spazio alla cronaca con numerose denunce e sanzioni, il caso più grave un’aggressione in pieno giorno sul lungomare. Corinaldo fa partire vari progetti urbanistici, Montemarciano con i vandali al palasport, mentre ad Arcevia si fa i conti con la seconda ondata di covid che parte dal centro di accoglienza Alle Terrazze. Covid che sfiora anche il vescovo Manenti, finito in quarantena.
Novembre è il mese con cui si fa di più i conti con il covid: la seconda ondata, temuta ma non evitata, crea parecchi problemi in tutto il distretto sanitario senigalliese. Classi in quarantena, in alcuni casi scuole chiuse e didattica a distanza, ma intanto riapre il covid hotel a Senigallia. Sul fronte politico si accende il dibattito per la rimozione dello striscione su Giulio Regeni dalla facciata del municipio, con tante critiche, mentre oltre alla definitiva demolizione di ponte II Giugno, alcune imprese agricole fanno i conti con i lupi. Lo stesso premier Conte annuncia che i figli di Marianna Manduca non dovranno restituire il risarcimento: la vicenda aveva fatto storcere il naso a tanti italiani.
L’anno si chiude con una serie di notizie più leggere per quanto riguarda la cronaca, per lo più incentrata a dicembre su denunce e sanzioni in base alle norme anti covid; sul fronte politico la ripresa completa delle attività consiliari a Senigallia e nell’unione dei comuni dà il via a molteplici dibattiti, l’ultimo dei quali è sulle affermazioni del vicesindaco che affianca il covid a una semplice influenza. Slitta a L’Aquila il processo per l’alluvione di Senigallia che vede imputato Mangialardi, mentre diviene definitiva la condanna al carabiniere che sparò e uccise un ladro in fuga nel 2015. Intanto la città si colora con le luci di natale: senza dimenticare l’8 dicembre anniversario della tragedia alla Lanterna Azzurra, viene anche presentata la nuova stagione teatrale. Riprendono i contagi anche nelle strutture per anziani di Senigallia e Corinaldo, dove le visite erano sospese. Commercianti e amministrazione fanno i conti con le restrizioni per il covid. Infine due buone notizie: è partita la vaccinazione contro il coronavirus anche nel territorio vallivo, mentre per lo sport senigalliese, l’atleta Linda Rossi riceve dal Coni la medaglia d’argento al valore sportivo. E chissà che non siano di buon auspicio per il 2021. Auguri!