SENIGALLIA – La residenza protetta “Stella Maris” di Senigallia ha inaugurato oggi la stanza degli abbracci. Si tratta di una struttura gonfiabile posta nello spazio esterno della casa di riposo sul lungomare Mameli. Un piccolo passo verso la normalità, se così si può chiamare, a cui hanno voluto assistere anche il sindaco Massimo Olivetti e l’assessore ai servizi alla persona Cinzia Petetta.
«L’isolamento è stato ed è ancora un problema per ospiti e familiari. Un problema comune a tutte le realtà assistenziali e residenziali dove anche le condizioni psicologiche delle persone devono essere tutelate perché molto importanti – spiega il coordinatore della struttura Maximiliano Serafini – Già con le videochiamate nei momenti di piena pandemia e con la possibilità di sfruttare lo spazio esterno avevamo iniziato questo percorso di graduale riapertura. Ora, grazie a questa iniziativa, vogliamo cercare di superare anche le ultime difficoltà e dare un’ulteriore opportunità, soprattutto per i parenti non ancora vaccinati».
All’interno della residenza protetta per anziani “Stella Maris” di Senigallia vi sono circa 45 ospiti su 65 posti disponibili. Sia loro che tutto il personale è stato vaccinato contro il covid. Una misura di sicurezza in più ma che non può fare abbassare la guardia. Da qui la scelta di allestire uno spazio all’esterno, la stanza degli abbracci appunto, dove un telo di plastica, un materiale impermeabile quindi, permette ai familiari di avvicinarsi al proprio parente ospite della struttura senza il rischio di contagiarlo.
Dopo la benedizione del parroco don Mario Camborata, è intervenuto il sindaco Massimo Olivetti, il quale ha affermato che si tratta di «un momento di gioia, perché si riprendono i rapporti che, per coloro che si trovano nelle strutture residenziali, è vitale. Relazionarsi con il mondo esterno è estremamente importante non solo per gli ospiti ma anche per i loro familiari. Ora speriamo con questa iniziativa che il momento peggiore sia passato».
All’inaugurazione della stanza degli abbracci ha preso parte anche il responsabile dei servizi sociali dell’unione dei comuni “Le terre della marca senone” Maurizio Mandolini. «Le nove strutture assistenziali per anziani dell’ambito sociale territoriale n.8, che hanno in carico in totale circa 700 persone, sono ormai tutte covid free – ha dichiarato – grazie alla vaccinazione di dipendenti e ospiti. Questi ultimi però hanno risentito maggiormente della lontananza dai propri cari ed è per questo che sono stati attivati dei protocolli per poter gradualmente riaprire le strutture alle visite entro la prima settimana di giugno: i rapporti interpersonali e la socialità sono importanti come l’assistenza medica, quindi si deve cercare di rimediare ai mesi scorsi con un sostegno e una socialità nuove».