Si chiama “Cristalli dentro” la nuova grande opera di FedeZen , alias Federico “Kor1” Zenobi, ad Arcevia. Un grande murales creato come omaggio ai minatori e alle minatrici di CaBernardi, miniera di zolfo attiva dal 1860 al 1959. L’opera è inserita nel progetto Nonturismo di Arcevia creato dall’Associazione Culturale Sineglossa, ed è – spiega lo street artist di Jesi – «un inno alla ricerca ed alla rivelazione delle doti, delle qualità e dei valori interni ad ogni essere umano. Come i minatori che lavoravano per portare alla luce i minerali, ognuno di noi dovrebbe impegnarsi con sé stesso per svelare i cristalli che ha dentro».
Classe 1986, ex allievo dell’Accademia di belle arti e design Poliarte di Ancona, Federico Zenobi si è avvicinato al mondo dei graffiti a 13 anni, dopo averne visti alcuni a Milano, e ha dipinto il suo primo muro nel 1999. Viene invitato a dipingere in moltissimi eventi, vince diverse competizioni di graffiti, realizza lavori su commissione per enti pubblici e privati in Europa, U.S.A e Sud America. E’ stato premiato come migliore writer al mondo per il murales “Poseidone” che ha realizzato nel 2019 a Marotta, ed è anche il anche il giovane direttore artistico dei murales di Cacciano, frazione del comune di Fabriano ribattezzato “il paese dei murales artistici” per i suoi quaranta e oltre affreschi firmati da street artists di tutta Europa. Molte le sue opere realizzate nella città natale, Jesi, tra cui una delle più note è “Clio, musa della Storia e della Poesia” in via San Giuseppe.
Ad Arcevia ha firmato un’altra opera, “Discesa sotto il baleno” , inaugurato nel 2021 ed ispirato allo stile dell’artista Bruno d’Arcevia.
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