Senigallia

Senigallia, aggressione di Ferragosto: daspo per il giovane responsabile

Oltre alla denuncia, il 17enne è stato raggiunto anche dall'avviso orale che gli intima di cambiare condotta altrimenti verranno prese misure più restrittive

Polizia alla Rotonda di Senigallia

SENIGALLIA – Per l’aggressore che la notte di Ferragosto ha sferrato due fendenti alla gamba di un giovane per futili motivi è scattato, oltre alla denuncia, anche il daspo urbano. Si tratta di una misura di prevenzione ulteriore che, a fianco ai provvedimenti più tradizionali, cerca di disincentivare certi comportamenti con conseguenze mano mano più gravi.

Ad emetterlo ci ha pensato la questura dorica che ha applicato sia il daspo urbano – con cui si vieta per un periodo di due anni l’accesso a tutti i locali presenti sul lungomare di levante e delle zone adiacenti – sia l’avviso orale. Quest’ultima misura di prevenzione si applica a soggetti gravati da diversi precedenti che vengono così avvisati che se non cambiano condotta, verranno prese altre misure, sempre più restrittive delle libertà personali.

Sono queste le ultime novità in merito all’aggressione avvenuta la notte di Ferragosto sul lungomare Alighieri: la zona è già stata teatro di scontri tra bande rivali ma, in questo caso, ha visto due giovani fronteggiarsi per un commento su una ragazza. Dal commento si è passati alle mani e da queste al coltello (ancora non ritrovato) con cui un 17enne ha ferito un 19enne. L’aggressore è stato poi colpito e picchiato dagli amici della vittima, riportando anch’egli contusioni per circa 20 giorni di prognosi.

L’ultimo fatto avvenuto sul lungomare senigalliese ha riacceso i riflettori su una movida troppo movimentata, che continuamente fa riemergere la questione sicurezza: nell’ultimo fine settimana, oltre 50 uomini e donne in divisa hanno creato un dispositivo tra tutte le altre forze di polizia presenti sul territorio che hanno dato modo di presidiare il lungomare soprattutto nelle ore notturne.

Dispositivo che rimarrà costante per questo scorcio rimanente dell’estate, al fine di garantire massimi livelli di sicurezza a cittadini e turisti.  Nel frattempo la polizia è intervenuta anche nei giorni scorsi: cittadini e negozianti del centro nonché della stazione ferroviaria, hanno segnalato diversi giovani che avvicinano le persone, soprattutto anziani, proponendo loro la vendita di cartoline stampate raffiguranti paesaggi, animali e personaggi dei cartoni animati. Al diniego di molti, questi insistevano nel voler vendere le loro cartoline anche seguendo per diversi metri le persone individuate nonostante queste dichiarassero di non voler acquistare nulla. 

In un caso in particolare, una ragazza lamentava che, mentre si trovava all’esterno del piazzale della Stazione FS di Senigallia, è stata avvicinata da un ragazzo con in mano alcune cartoline: dopo averle chiesto un’offerta perché si trovava in un momento di particolare difficoltà della sua vita, la giovane ha deciso di donargli 5 euro ma avendone 20, ha chiesto 15 di resto. Resto che è arrivato solo parzialmente.

Dopo la segnalazione alla polizia, il controllo ha permesso di individuare il responsabile e il “collega”, anch’egli con numerosi precedenti di polizia nonché fogli di via da diverse città d’Italia. Alla luce di quanto emerso, i due venivano denunciati in stato di libertà per accattonaggio molesto, le cartoline venivano sequestrate  e per entrambi è scattato il foglio di via obbligatorio dalla città di Senigallia.

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