Senigallia

Senigallia, alcol a minorenne: guai per un barista

L'attività rischia la sospensione. Irregolarità anche a un veicolo per la ristorazione ambulante: l'esito dei controlli interforze

Le pattuglie di polizia e carabinieri a Senigallia
Le pattuglie di polizia e carabinieri a Senigallia

SENIGALLIA – Irregolarità riscontrate dalla polizia a un veicolo per la ristorazione ambulante e a un locale che ha somministrato cocktail a un minorenne. L’ultimo servizio di controllo del territorio senigalliese è stato messo in atto in maniera congiunta da polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale nella serata di ieri, domenica 22 dicembre, e ha permesso di riscontrare poche criticità sul fronte della movida.

Durante il servizio sono stati monitorati diversi locali notturni del territorio e nelle adiacenze di essi si è proceduto all’identificazione di numerosi giovani avventori. In uno degli locali serali è stata accertata la somministrazione di un cocktail superalcolico a un ragazzo di 15 anni, residente fuori provincia.

Per questo motivo, la persona che ha somministrato la bevanda sarà segnalata all’autorità giudiziaria, mentre l’esercizio pubblico rischia la sospensione temporanea dell’attività; il giovane cliente, invece, è stato subito affidato ai propri genitori.

Inoltre, nei pressi di un parcheggio, sempre a Senigallia, è stata riscontrata un’irregolarità ad un veicolo speciale per la ristorazione ambulante. L’illecito ha dato luogo a una sanzione amministrativa di 1400 euro.

Il servizio in questione è stato predisposto dal questore di Ancona Cesare Capocasa per garantire la tutela delle cosiddette “fasce deboli”, in questo caso con riferimento ai giovani, troppo spesso al centro di episodi di abuso etilico favorito anche da chi somministra bevande alcoliche a minorenni, senza quindi accertarsi dell’età.