SENIGALLIA – Momenti di apprensione si sono avuti nel pomeriggio di lunedì 16 luglio al porto di Senigallia per una barca a vela alla deriva. A bordo vi era il proprietario che, dopo la rottura dell’albero, non è riuscito più a controllare l’imbarcazione.
L’uomo, abruzzese, stava facendo ritorno al porto di Pescara: all’altezza del porto di Senigallia si è verificata la rottura dell’albero causata dalle forti raffiche di vento, che hanno contraddistinto la tarda giornata di ieri.
Non avendo il motore, la barca era in balìa delle onde che spingevano lo scafo verso gli scogli davanti lo sguardo intimorito di alcuni testimoni. Immediata la chiamata al 1530, il numero per chiamare la Guardia Costiera in caso di emergenza in mare.
Il personale dell’ufficio locale marittimo, guidato dal comandante Cristoforo De Giuseppe, e uscito con il suo gommone e ha subito allertato il peschereccio di Francesco Donati che si trovava nelle vicinanze. Il recupero del natante è andato bene e nonostante la paura si sono avuti solo danni alla barca a vela: oltre all’albero, si è rotto anche il timone per i ripetuti impatti con gli scogli.
Una volta all’interno del porto all’uomo è stata fornita tutta l’assistenza del caso.