ARCEVIA – Gestione abusiva di rifiuti speciali e di veicoli fuori uso, falso e truffa: sono i reati contestati a un meccanico non autorizzato residente ad Arcevia denunciato dai Carabinieri Forestali delle stazioni di Arcevia, Sassoferrato, Senigallia e Montegiorgio.
L’uomo, 61enne, da tempo esercitava abusivamente la professione di meccanico in frazione Prosano, dove gestiva decine di auto, alcune destinate alla rottamazione e altre lasciate in evidente stato di abbandono. Dai veicoli il falso meccanico prelevava vari pezzi di ricambio ma la sua attività è finita nella lente di ingrandimento dei Carabinieri Forestali nell’ambito di una indagine riguardante attività illecite di gestione di rifiuti speciali pericolosi.
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Sprovvisto di qualsiasi documentazione circa la detenzione e gestione dei veicoli, nonché di qualsiasi autorizzazione per la sua attività, l’arceviese è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Dagli accertamenti è inoltre risultato che metà dell’area dove aveva negli anni ammassato le carcasse di auto era stata confiscata in passato.
A suo carico verranno contestati entro 90 giorni illeciti amministrativi per circa 50mila euro, mentre si sta accertando l’eventuale inquinamento ambientale prodotto dagli oli e combustibili dei mezzi abbandonati per anni.
Verrà anche fatta la segnalazione alla Guardia di Finanza per tutti gli accertamenti circa la posizione del 61enne nei confronti del fisco.
Nel frattempo sono stati sequestrati 30 veicoli rinvenuti nelle pertinenze dell’area, migliaia di parti di ricambio e pneumatici fuori uso, compresa l’officina abusiva e corredata di ponte idraulico.