SENIGALLIA – Troppo gravi erano le ferite e i traumi riportati nello schianto di sabato mattina, 8 giugno, alla Cesanella di Senigallia. Troppo gravi per potersi riprendere, nonostante il sostegno di un’intera città. Così nella tarda mattinata di oggi, lunedì 10 giugno, si è diffusa la notizia del decesso di Diego Mencaroni, sfortunato protagonista di un incidente stradale con lo scooter a poche centinaia di metri da casa.
Il sinistro è avvenuto due giorni fa in località Cesanella, dove il 18enne, intorno alle ore 5 di mattino, stava rincasando a bordo del suo mezzo a due ruote. Mezzo che è finito prima contro due auto in sosta e poi a terra, facendo sbalzare il giovane conducente sull’asfalto. Lì è rimasto privo di sensi fino all’arrivo dei soccorritori: gli operatori del soccorso sanitario, dopo le prime cure, hanno predisposto il trasporto all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, ma in seguito il ragazzo è stato spostato all’ospedale civile di Senigallia dove è stata dichiarata la sua morte.
La notizia si è subito diffusa in città: uno striscione da parte dei tifosi vigorini aveva accompagnato – affisso all’area ospedaliera – il suo breve periodo nel nosocomio senigalliese, prima della triste notizia che nessuna avrebbe mai sognato di dover leggere.
La dinamica è ancora al vaglio della Polizia stradale di Ancona che dovrà appurare anche le condizioni di guida del ragazzo, se avesse bevuto o assunto droghe. In attesa degli accertamenti, la salma non è stata ancora consegnata ai familiari per il funerale.