SENIGALLIA – Un incendio si è sviluppato la scorsa notte in un’intercapedine tra due appartamenti e il monossido di carbonio ha rischiato di uccidere alcune persone a Senigallia, che ora si trovano in ospedale.
Tutto si è verificato intorno alle 23,30 della notte scorsa, quando una squadra del distaccamento rivierasco dei vigili del fuoco è intervenuta per la combustione innescatasi nell’intercapedine tra le pareti di due appartamenti.
Evacuato l’edificio dopo la verifica, con apposito strumento, dell’elevata concentrazione di monossido di carbonio nell’aria, la parete da cui si sprigionava calore è stata raffreddata prima di poter aprire un varco e controllare la situazione.
L’incendio è stato quindi completamente spento dai vigili del fuoco mentre gli abitanti degli appartamenti coinvolti sono stati portati in ospedale dal personale sanitario con i sintomi da avvelenamento da monossido.
La situazione è poi tornata alla normalità: gli appartamenti interessati dall’evento sono stati arieggiati fino a che non è stata riscontrata la salubrità dell’aria, sempre con l’apposito strumento che permette di rilevare le sostanze nocive.